CUCULO. S. m. (Zool.) [De cuculi sono esolici. Cucule, in di piu specie: il Cuculo ne nidi altrui. Cosi dello dal suono del suo canto. Sonne di deporre le sue uova comune e di color cenerino e piombino ; il Cuculo volgarmente detto rugginoso e rossiccio, fregiato di bianco e di nero; il Cuculo detto francescano e di color vario; il Cuculo detto d Andalusia e rossiccio, macchiato di Filoc. 3. 215. 11cuculer ne sta alternativamente nelle parti lat. Tes. Br. 5. 37. settentrionali dell Africa. Tutti r/li altri F.] Uccello notissimo pel costume Toscana. [Alt. Cuculus. In qualche senso aureo meridionali d Europa cuculo. 2. (Zool.) Specie un uccello di colore e di 1 becco teso [M.F.J Sorta di Rete. piu lungo, ed ha grandezza di simiglianza di sparviere, e si nigrigente e si e veloci cuculi E vermigli uova non vuol covare. Amm. Ani. 28. 2. 5. L uccello che si dice cuculo, sempre canta il suo nome; ma ciuffo, e se e e beffa degli altri uccelli; cosi e quelli che se medesimo loda. bianco col non e volentieri udilo, anzi I gufo aveano i nidi sopra la dolente casa[Val.] Fortig. Ricciard. 17. 75. Tu fai come il cuculo, Che beve l uovo della caponera. [Cam.] Giusi. a Roma si dice Butrio E 365. Cova nel nido degli altri come il e nelle (C) Cuculo e di Pesce descritto dal Raimondi a p. 370. Salvia. Opp. Pese. (Mt.) Pesci cavalli pigro, che eziandio le sue eritini e cetre e triglie. 3. ; ed salvo ch e Olino,, Uccelliera, 57. Pigliansi con la rete che qua a lato figurata si vede, che Prov. Tose. p. 69. [T.] o Cuculo. 4. Sciocco, Balordo. (Fanf.)