CUGINO. de Pulci, cugina di o di zia. [¦{.] Lai. Consobrinus e Consulrinus, aliasi Consororinus. Cosi Cucire da conferiscono ai principi e baroni fiorini, 5. 199. lo quale era pro Cousin. — Altri da Nov. 29. 15 (C) Essa... con un suo cugino, e con Fig. [t.] Prov. Tose. Titolo di peregrini, ben Tornili a denari e ca e gioje..., entro in cammino. E nov. 53. 5. Il ciii nome fu monna Nonna S. ni. Figliuolo di zio messere Alesso Rinucci. Tav. Due fratelli cugini ed un un altri da Consanguineus. — Dece. Congenuus, appellato messer Ales, od era suo fratello cugino. [t.] ritiene la S. sono da Fratello germano. Cugino monarchi nipote. / cugini dagli Ebrei eran detti Fratelli : e noi si distingue Fratel cugino, lor prossimi. M. Vili. 7. in primo grado. — Cugini in secondo e terzo grado; e, per estens., Cugini d affinita. 2. Nipote cugino. Figlio del cugino. Salv. Avveri. 1. 2. 12. (M.) Jacopo della stessa famiglia, suo nipote cugino. cbe troverai cugini. 4. (Polit.) fr. Giorn. Arch. St. 1858. una sua cameriera in abito Hit. Aveva in sua compagnia Gonsuo. // 247. Abbi pur che per sangue o dignita cavaliere, di onore che i carnale, 61. (M.)