CURSORE. S. m. Aff. al lai. aureo Cursor. Colui che corre. Petr. cap. 2. (G) E seco Ippomenes, che fra cotanta Turba d amanti, e miseri su, or giu, sin tanto vittoria e vanta. 2. nostro son prodotti, passando per 1. 2. (C) Ne fra la turba tua pronta e Sol di vittoria si rallegra spera. Tuss. Ger. 17. x. 25. Il venditore per , lento cursore, Per questo della gloria illustre arringo. 3. (Leg ) Cursori dicono alcuni tribunali ai loroSergenti che portano altrui le notificazioni de loro ordini. Bern. Rim. (C) Ne giudici ne birri ne cursori. Segr. Fior. Nov. I quali, ricorsi a magistrati, non colamente con i cursori, ma popolarmente si misero a seguirlo. E appresso: Mando prima a richiederlo semplicemente per un [Cont.] Della Stadera. Spet. nat. dicesi uno vadi a terminarsi nel quella Parte del compasso che si puo , che si fa all un maggiore o minor cerchio. (Mi.) . (Geom.) E un Pezzo di legno o metallo mobile lungo un mezzo liei punti, ma di con una vile a varii punti di questo. (Mi.) [Cont.j Cr. B. Proteo, mil. il. 12. Moveremo detto cursore or cursori leggiera Zoppo cursore ornai che i raggi visuali, che dall occhio E jig. Cas. canz. le due cime d esso cursore, l da geometri, agrimensori, ecc., centro del sole, e l altro nella sommita del bastone. Biring. l irot. x. 3. Si fa un simil traguardo hucarato, ma con manco buchi che camini fra due sponde in uno orlaretto simile al cursore fare scorrere lunghesso per fermare il cursore , o si segnano li gradi. .". (Mec.) suo cursore. 4. (Geom.^ Cureove 65. Tu dietro anche l anello del peso mobile, puo segnare impannate, e nelle sponde riman inganno, o per abbaglio, non sul giusto regolo, e che si ferma qua o di la.