ottimamente conferita al sig. Luca de pastorelli, delle pastorelle che custodisce, tir. As. 61. (C) Essendo costui sagacissimo custode del corpo mio. Ar. Far. 8. 13. Il desiderio di Ruggier si rode, Che lascia sua citta senza custode. E li. 49. Poscia ch egli restar vede l entrata, Che mal guardata fu, senza custode..., Viene a veder la donna di Granata. [t.] Custodi al Sepolcro di G. C. — Custodi di carcere. [Tor.] Dal. in questa congiuntura e riuscito della vacanza di primo Custode della libreria Vaticana (bibliotecario), L. 155. Essendosi dato caso ottener questa carica, CUSTODE. S. m. per Custodia. Onde t Dare generale d crucciato mi diede in custode Custos, odis. Colui e del gregge. 2. [t.] Femm, e trasl. Tass. Ger. Mente, degli anni e dell oblio nemica, Delle cose custode e dispensiera. 5. [t.] Altri trasl. Dio custode dell innocenza. — Giudice custode della legge. 4. [Val.] Per Amministratore. Borghin. Disc. 4. 364. Vi deputavano alla cura speciale un Prete sotto nome di Custode, e ne teneva conto a parte. ». [Val.] Per Guardiano. Pomp. Vii. Ptnt. i. 47. Faustolo... era custode de porci gli Aggiunto di Angelo : Quello ; detto anche uomini aveva mai piu pensato a custodire e difendere di Amulio. 6. (Teol.) Angelo guardiano. (Mt.) [t.] Celia profana : Angeli custodi, i birri. 1. i Custode, Aff. al Olstenio. [t.] Custode iu custode.[Val.] Cellin. 170. Avendomigli dato in custode, Arcadia, l arciconsolo lat. aureo a un altro di que suoi ribaldi. £2. Vit. 2. 94. II Re non a cui e commesso il fatti mia.