DESCHETTO. S. m. Dim. di mi favellasse nell orecchio per (C) intente... E 1 vario fare una testa di stato qualcheduno che Desco. Capr. Bot. 1. -19. cerbottana, per simil. Tav. Rit. (C) che non fusse morto a uno teschio che era in su e piedi d un deschetto, pel quale passando una cerbottana, riusciva nella bocca di quel che avea forato un palco quel deschetto. Urb. 8. Sopra un deschetto con una bianca tovaglia gli apparecchiava. 2. Vale anche Arnese da sedere che si regge su tre piedi. Frane. Sacch. Nov. dentro non son deschetto o si pose a sedere di di fuori di leggiadre damigelle magione, eccole intorno Folto stuol sul deschetto; a te sta il tagliare. Burch. 1. 100. Seggonsi appie dell uscio con mani Una ciscranna vecchia e giovane studente panche. Allegr. Rim. 317. Ma da seder mi detton fra le dolori, Perche 123. (C) Il due deschetti. 3. E come io vidi poco fa, chiamasi Bischetto. (Fanf.) .". [M.F.] di lui. 4. Dicevasi anche il Tavolino de calzolai, che oggi corrottamente Siedeli addosso e fece deschetto La toilette. Magai. Donn. Immag. 140. Giunta all alta appresso: Tu se fuori su uno deschetto. E Al caro cenno e desiato Ho dubitato infino a gia arredo in su deschetto adorno Tutto in ordin disteso, ella ridente Si asside...