DESTARE. V. a. Smuovere un peso o sollevarlo t.~ Che venga da Eccitare, lo prova anche Virg. Ugurg. 87., che rende excitat tn desta, mangiano niente, e questo s Decco per Ecco. V. anco Desto. = sospetto, ira, odio; qualsiasi affetto donna che colui, ch a te ne invia, intra le braccia della Maddalena... Uant. Inf. i. Ruppemi l alto sonno nella testa Un grave tuono si ch io Nov. 16. 1. {Mt.) Quante per forza e desta. mogio, che si desta, [t.J Popolo che si desta addimanda dormire in pie. Sen. Ben. Varch. a conseguirlo. Be/iu. Celi. Vit. destare, non bisogna dar loro, ma basta scuotergli. E N. pass. Svegliarsi, Riscimlersi dal sonno. Bocc. Nov. 86. U. (C) Pinnuccio, destati; torna al letto di persona che dorma profondamente. virtuosa scuola, e vedrete chi [Cont.] Dei bachi da seta. Garz. T. Piana univ. 392. Dant.Purg. %. L animo, ch;e tre, o quattro giorni, che non aggiunta la ed egli incontanente si levo al primo saluto del di. si destano, riscossi, Come persona che volte overo dieci giorni ; e poi dormono un altra volta. alto, o per abito. Sen. Ben. Varch. 5. 12. Pelr. son. 8. (C) Excilare vien da Ciere. 11. mieli. Destare l attenzione, la curiosita. Destare sembiante di destarsi. si desta Certe 8. 6. 1. Gre. Queste cose diciamo E Ri fi. La mente si desta dal suo letargo. Ingegno che comincia a destarsi. [t.] Senso soc. Ragazzo fine, pajo di buoi, che nuova vivacita in tale o tal 2. [t.| Fi //. Destare Quella ragazza si e desta (dice anche un po piu del bisogno). prende desto, D come Desso, dall ignoranza, dall inerzia ; convalescente si destano. Si proprii diritti, e (M.) Facciasi fummo di galbano provarsi a parere d esercilurli. [t.] Fig. corp. I fiori si destano della bruna : e poi Tass. Ger. altri destare la madre. 5. desta Ad annunziar Polii. Ballat. (M.) (V mi aurora. a sonarlo. Polii, stanz. 1. dal sonno invernale. Le forze nel Che acquista coscienza de desta il vento, la procella, un rumore, un tumulto. 5. Trasl. Far vivo, Ravvivare, Eccitare. Petr. canz. un poco, perche ceda alla I mio altri, il ponno Da quella con una voglia accesa. Bocc. Nov. 12. 15. Il concupiscibile appetito avendo desto nella 1 verso inculto. 8. poi (i bachi) da creato ad amar presto, Ad ogni cosa e mobile che piace, Tosto che dal piacere in atto e desto. il desiderio, ammirazione, pieta, dolore, Tentano come uno ha sottile ingegno, destano l animo, e lo fanno attento. 4. Dello del Ravvivare i tramortiti. Mei. Vit. Crist. 183. (Man.) Allora la madre cadde tramortita Spesso dal sonno lagrimando desta. mi sentii destare il cuore Gia l aura messaggera erasi Detto del Fuoco, o una fune doveano tirarlo innanzi, Levata era a filar la vecchierella Discinta e scalza, e desto avea il carbone. 6. Per Commovere. che se ne vien l trovai...) Che tutto E la Maddalena con quegli Di dolce voglia, e d un piacer divino. 7. Desiar la zampogna, o altro istrumento, vale Cominciare La natura si desta 18. (M.) E il montanaro all ombra piu conserta Destar la sua zampogna e niente, ricevuto l avea. Dormono mirabile arte. poco; e l altro lo morbida una cosa. Cresc. lib. 9. cap. 103. par che cominci a voler e di secca bovina, la quide nel polmenlario con accesi carboni si convieu destare.9. Destare il ran che dorme. V. Cane, § OS. IO. [Lamb.] Svegliare, Rompere il sonno. letture e esercizii destano la fona di chi lo strascina. Cosi un tronco di querce resistendo alla forza d un pur sentendosi Tass. cauto, Por mente a cio Petr. son. 26. (C) un contadino disse all altro : Destalo un 12. [Giusi.] del Rendere smosse con una lieva. Lat. La o col 65. (Mt.) Ne i al bene vale Muoversi 5. 23. Alcuni, per fargli 2. (A/.) In questo modo Voi, Signori, sarete molto meglio serviti, e non torrete l animo alla dimenare, fece l imaginazione, l estro. al bene, io dico al bel modo di questa Destare, per simil., si dice Destarsi a studio di cautela. Andar Ger. li. mezzo d sim. che si fa. Om. (C) Che mente. [t.] noi, fratelli carissimi, perche le menti vostre si destino a studio di cautela. 13. E Desiare col Si sotlint.; fig., per Svegliarsi nell anima; detto di affetto, desiderio, appetito. Bocc. Nov. 96. 10. (C) Si senti nel cuor desiare un ferventissimo disiderio di piacer loro. 14. Noi desterebbero i tuoni. Dicesi tuo... Alla Bocc. Nov. 21. 15. Lui passione. [t.] Senso Destarsi tuoni ornai destar, non ch cuore a virtute Destar solea mieta immagine di morie. Pergam. 15. E usato anche comeSost. Bore. mi e mangiano per altri otto, alcuna cosa si parla, tante e un destare delle nostre menti.