DESTREGGIARE. V. n. ass. Portarsi con avvedutezza, Procedere sagacemente, con cautela e prudenza, tenendo mezzana Col. Mil. 439. Piu copertamente Dav. Ann. 2. 50. (C) E so gli era conteso, usava la forza, destreggiando, vivente Augusto, per paura di lui, lo cui lodo spregiava. E i. 88. 0 pur possiamo noi alcuna cosa destreggiando, e senza ne sempre adulare, ne sempre dir contro, scansare pericoli e spese, a fine d entrarci. i. (Tom.)Rifl. Ingegnarsi destramente, Nelle difese, per durarla a dell evitare con — Tac. dove gli fu seco faccende o colloquii). Magai. Leti. 3. [T.] Anco ne Borgh. via, andando ritenuto. [Fanf.) dell ingegno, quando trattisi d evitare Quasi sempre fig., destreggiare. 2. sovente dell artifizio, che passa i termini della movimenti della persona, negli esercizi [t.1 o spesa o pericolo. Ha [t.] Destreggiare danni e (/l inconvenienti opericoli. Destreggiarsi nelle vilta, tenendo mezzana via. prudenza. accorgimento i con taluno (avendo forza... lungo con forze non grandi.