Aff. detrimenti. Vani/. Glie giova Coli. DETRIMENTO. S. Danno, Pregiudizio. (Tom.) Da Deterere: indica diminuzione fatta per lenta detrazione, per attenuazione. Cic. Detrimenta atque damna. Ond e men violento di Danno. Ma puo essere anco piu grave. Bocc. g. i. di quello che di quasi in detrimento della mia fatica non savi ed ignoranti. Ar. Non sanza gran detrimento sono intramesse a ciascuni di dimostrare. all uomo lucrare tutto il 6. (A/.) Non si lasci seguir questa battaglia Che ne muri detrimento e , anzi che ve n Ed or non ogni olio di qualsisia maniera di tabacco e mortifero cagione. [Val.] Rim. 3. 88. e p. i. (C) S ingegnano sarebbe in troppo detrimento. Red. Fay. Esp nat. 33. (C) Inoltre mi reca spesa e detrimento. [t.] Plur. Gravi al lat. aureo Detrimentum. m. SS. Pad. Fur. 39. mondo, se patisca detrimento dell anima propria?