DI FATTO. Post, avvero. Subitamente, Immantenente. Cron. Morell. 280. (C) Di fatto i detti porci cascarono tutti morti su que cenci istracciati da loro. Fr. Giord. Ser Agostino entro in casa morto nella piana terra. M. V. 9. 87. Furono presi..., e disidera di manifestare alcuno bene soggiorno tutti furono impiccati. Slat. Usato a modo di Agy. fatto il beni di fatto. Lib. Via////. La quale e avvezza, che di fatto porta le dette lettere, ove debbono essere. Lnsc. ceu. 1. n. 6. (M.) quelle colali di fatto. 4. allegrissimo, e la Mea di fatto serro la porta. 2. Per Effettivamente, In effetto. Pass. 285. (C) Quando la persona di fatto e senza alcun ch ell abbia, e di fatto il manifesta con diritta ragione, e a buon fine. E V. 11. 39. 1. Stendea a loro e loro diavolo predice le cose innanzi ch elle sieno..., dico... E 346. Prende podesta e balia pigliar fare di ragione e persone, le quali, se non realmente e di fatto, almeno secondo la ntenzione sono malefici. Lasc. Rim. Ognun di fatto dice ch ella e mia. .". (Leg.) Secondo il fallo, o In fatto stesso. Mnestrnzz. 1. 78. (C) Che sara se, vivendo la moglie, alcuno contrasse di fatto coll Pred. Costui di fatto cadde piu dico, che se quello per ragion far potessi, la qual cosa non concedo, di fatto adempiere non potresti. G. 328. A quello che contro il suo ufficio di ragione e di fatto, a modo di bargello, il quale era arbitrario e Mere. Possa Venne meno il detto uficio, sopra altra? Albert. 2. 48. E Mere. Procedendo dicono, che di Con fallo, Con esecuzione, Esecutivo. G. V. 11. 39. (MI.) astrignere, pigliare, e (il iliumilo) sopra ogni altra signoria. Stat. di fatto.