t DI LARGO. Post, avvero, vale Laryamente. Dilate avv., nelle Gi. — Dant. Par. 33. [C) La formauniversal di questo Fiandra, che di largo il perche piu di largo, Dicendo questo, mi sento ch io godo. (Com. Allargarsi il cuore. 2. t Aff. a Di gran cavaliere savio e ch io {M.) Il dicitore per tutti fu messer Tegghiajti Aldobrandi di maggio in nodo Credo prode in arme e di grande autoritade, e di largo consigliava il migliore. M. V. 9. 107. (C) Questa pestilenzia ricomincio del mese degli Adimari, lunga. G. V. 6. 79. vidi, terzo de cittadini e oltra morirono. 5. t Avere di largo. V. Avere.