DIANZI. Avv. di tempo passalo. Poco fa. De antea. Bocc. Nov. 61. 8. (C) Io comeche di soperchio sia, che intemerata, e tante altre di cantare (Chi 1 quando al letto ci andammo..., che temere pur dianzi Con tal piu 2. Dianzi venimmo innanzi a voi un poco Per altra via. [Camp.] E 20. Pero al ben che 1 cotanto affanno. Cas. Son. i. I principio di ; ma qui di presso Non alzava la voce altra 301. Gherardo vien mio, ch io spasimo Da tutto quello che dianzi fu promesso, dissi dianzi il Te /«cis quasi si puo dire (Tom.) Di tre sillabe. D. narrato, diremo sopra cio alcune cose brevi. essere nelle due parti dianzi 2. 25. Per cui scosse dianzi ogni pendice. 2. strano caso uscito era di tempo pass, pross. Ceccli. Comm. persona. = Cron. Mordi. 223. ritocco, ed entra in casa, e vassene In sala ratto. 3. [t.J Accordato col Di. La lettera di qua. Leopar. Riiti. 1. (Gh.) desio cercai ribello farmi. Ar. e piu nobile. 4. Accompagnato Dianzi non era io sol F. V. 11. 81. (C) Si partirono delle frontiere, dove erano ridotti. Petr. son. 95. si poco dianzi E parmi che pur dianzi da Poco, Pure, e sim. di ci si ragiona Fosse (Mt.) E nel tuo regno il pie posi pur dianzi. E son. 27. A cui non ci bisogna. Dant. Purg. spedito che Poco fa, Far. 1. 12. (Gh.) Era costui quel paladin gagliardo,... A cui pur dianzi il suo destrier Uajardo Per [t.] Col pres., per denotare mano. 5. Da dianzi in qua. Da poco tempo in dianzi, Ilcontrattempo di dianzi, e Che cosa e questa , Martin dianzi,... Tutto (C) Per adempire dianzi in qua di voglia buone e la orazioni crederebbe?) le lode del Biasimo ?