DIBASSARE. V. a. e N. ass. Abbassare. Non coni. G. piano con voce sommessa. Amm. Scrivendo. 6. JV. di forza 6. (C) Ogni animo infermo, forza fu tagliata, o pure anco Oprar senza il corso del fiume d Arno calo o nostro onore dibassasse. 5. paduli scemare. 2. E fig. vale Diminuire, Mancare, e per lo piu s intende pass, maestri, con picconi e G. V. 7. 146. 1. (C) D allora innanzi Dibassare la voce vale .ando dibassando e peggiorando. M. V. 4. 32. I Veniziani molto ne dibassarono. [Val.] Pace. Cenlil. 8 . 85. Onde i (C) Ant. 30. 4. 4. 1 Re Giovanni ne dibasso forte. E 77. 67. Lo mperador tenulo fu codardo, di leggiero cuore, e dibasserae fi dibassata per modo che Colui che tosto crede, e E molto dibasso per quello (minoraci tur). [Camp.] G. Giud. xv. 74. Egli mi peserebbe troppo se nostro lignaggio e dibasso, sicche i detti lo reame di Francia sempre Parlare piu V. [. 43. 7. Conti rinnalzaron molto, E (/)/.) In Socrate era segno d ira, quando la voce dibassava, e piu temperatamente parlava. 4. [Val.] Dibassare gli occhi. Abbassarli verso il suolo, Volger lo sguardo a terra. B. E Dibassare gli occhi per [Val.] Starsi mortificato, pentito, affare. [Camp.] Bib. Eccles. 19. riguardi. Pucc. Capit. Mor. i. Non ne scusando me, dibasso gli occhi La detta pietra golfolina per e trasl. Abbattersi, Umiliarsi. Amm. Ant. 39. 4. e di reputazione. scarpelli per il quale per biasimo si dibassa, ovvero per lode s innalza, e canna menata dal vento. Esp. P. JV. Umilta si e dibassarsi.