ItHIAMUltK. V. a. Saper da lui. E Purg. Demando, in altro senso aureo lat. Dant. Inf. 3. (C)Vuoisi cosi cola dove si puole Cio che si secondo caso. Vii. S. Elis. dimandare. 2. Per Interrogare. tu dimandi, e una sua quul com io un poco ebbi ritratto L che cio che la dimandai mio, Rividil piu dev essere nota, [t.] Prov. di quello che a disse, ancor se piu disii e N. ass. Domandare. 33. Perche non ti attenti A dimandarmi ornai venendo meco? E questa la lettera dei Dal madre. 6. D. Purg. 20. Neper la Chiamai Saulo di Tarso. 5. vuogli, e io dimandare, per Farsi animo a buono Apollo, ; a piu non 361. (.1/.) Dimanda sicuramente di l uom dimanda. (Non tutti Par. 22. (M.) Che quantunque Si doleva infra se, che non avea dimandata la Vergine Maria di niente. Sannaz. Arcai.p. 117. in casa d uno che desinare Dimandai, fare cosi di schiera E Inf. 22. ad Opico voltosi, dimanda. 10. Dimandare colla Dimandare di alcuno vale Chiederne novelle. Dant. Inf. 29. (M.) Ma tu chi se , che di noi dimandasti? E talora se... (E costrutto Dani. Purg. 2. (C) testi (M.) Va in quello luogo che si chiama Retto, e dimanda (Gh. E dopo breve si chiama Giuda, e richiedi la donna mia, e tu Per Chiedere. (Tom.) D. 2. Fammi del tuo valor si nome dimanda, Ch i mi son Lia. Bocc. Nov. 16. 35. (C) Ho bene Cavale. ab aliquo.) E 1. quattordici anni, il garzon che latino: petere Att. Apost. 57. piu autorevoli. — Bocc. Per Richiedere, di cosa. (Tom.) D. 3. quello gli umani desiderii son 3. n. qualunque il mio fatto vaso, Come dimanda dar l amato alloro (come si richiede acciocche tu dia la corona dell gli dessero alcuna dottrina. Guicc. [Camp.] Esser oso ti dimandasse. 3. 1. 0 all ultimo lavoro qua lo dimandano cane, ma dimandare cr 112. E gia il Re, Ausus eram poscere. 8. Col sesto caso. Vit. SS. Pad. 2. .295. (M.) Dimandai curiosamente da vicini, vale Cercare di lui. in casa avuti, gia sono 125. Dimandando da loro che albero amato da te). 7. 9. oso. Risponde al modo latino: avendo dimandato parere da teologi, da giureconsulti e da religiosi,... 9. Noti si dimanda, di cosa certa o che lucente e maggior fatto. dimando Tose. 272. Quando tu senti nominar Maria, Non dimandare se vigilia sfa. — Professore. - Uomo dotto? - Non si il [Camp.] andassimo. 4. preghiera a Dio. [t.] Prov. Tose. 271. E meglio quel che Dio manda, Che quel occhio per dimandar lo duca Col vuole chiedere checchessia. g. provvidi.) 11. Per Nominare, Chiamare, Dire. Cai . Leti. 1. 12. (M.) Di 27. Sappia 6. (Man.) fretta secondo l usanza di costa, a me pare un mastino. E Domandarsi, per Nominarsi, Chiamarsi. Car. Leti. 2.141. (Man.) Egli si dimanda Alessandro. Viv. Disc. Arn. 6i. Creandone quel rialto, che greto o> piaggione o renaio si dimanda. 12. Dimandare per Dio vale Cercar limosina, Mendicare. Dant. che colei rispondero. E appresso: la Chiesa guarda, tutto E della gente che per Dio dimanda, Non di parente ne di altro piu brutto.