adulatori.) [tJ Prov. Tose. 228. in qua e in la, Tentennare. Bocc. Nov. 15. 21. (C) All uscio delia vien riferito cosi facesse terminare quivi in vano lungamente (di sotto in su): ondulatorii e percosse. piu furori partiti. 7. dimeno la fune. [Camp.] nel fondo del pozzo Andreuccio Q. Giud. A. Lib. 18. Dissipoe per ve n e che rinsaccano delli Greci dalla la. 6. E trasl. dimenavali per quello campo. Parla de terremoti che dimenano, Fai. 59. (Mt.) Egli, senza dimenarsi, argento vivo in una gavetta di legno nettissima, e con unnetto pestello di legno dimenando detto [t.] Fam. Dimenare le ganasce, provai a scalzarla; e badili per dimenare la Mangiare di gusto, e con Anco il cane col dimenar la coda aste del radio di uguale che si riceve, bisogna pagarlo con mercede o di fatica o di vilta.) E ivi. Non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda. Prov. che i. 30. Zapponi largo, dimena. Cosi Muovere, pasta il pan s affina. (L esercizio e che addestra alle prove contrarie ; puo farti migliore.) 2. JV. ass. sera non cena, tutta notte che nel muro per non prender bene o per essere il confini, e Per dimenar la per Muoversi. [Cont.| Celi. V. i. 109. Veduto una certa pietra sotto alla porta appunto, la quale, giudicando che la non fussi molto Spec. sci. dicesi di coloro che si vi a. Agitare, Muovere secondo che dimenare, quella facilmente mi ubbidi, e trassila fuora. Altro uso men com., del neut. Lib. Similit. (C) Essendo nel bosco, udendo le foglie degli alberi dimenare, si fugge. 3. Ass. (Tom.) V e di un vento impetuoso. [Cont.] gran forza tutti li paviglioni chiamo, e molto il dimeno e sussultarli. 4. argento vivo... Fiorai). forte, mi calcina. [t.] Prov. Tose. 18. avidita. E trasl. Approfittare con cupidita inqiusla de beni altrui. 5. Ri fl. [t.] Prov. Tose. 322. Chi casca nel fango, quanto piu vi si dimena, tanto E num. 31. polita, che la guida vi non possa dalla colpa ne dal dolore.) [Cont.J Danti, Comm. Radio Ors. 81. (Sdii. d Aldo, 1574.) deve usare nel far l si guadagna le spese. (Quello grossezza e larghezza, di maniera Essendo gia per modo che entri per l apunto, e correndo giu e su per l aste, non si dimeni in qua, ne in terra ov erano tendiati, e Adoperarsi in qualche modo, finche a Cercar verso di fare o dire, ecc. Cor. Lett. 1. 9. Non minor diligenza si (M.) Bisognando mandasse nel loco un Commissario ad DIMENARE. V. messi le mane, e sentendola casa... se n ando, e non si sa levare ne mai piu dimenarsi. E HO. 11 Bernardi si dimena quanto e venuta di studiare e tutto quello che sa. E 183. La voglia che m puo, e dice di Dio piacera ch io abbia ho comodita ne tempo di farlo che non istia sodo E nel fare o nel dire, fare infinita ; ma non la liberta. Fir. Disc. an. Long. Intr. Mettasi il detto stette tanto che 1 pescatori s imbratta. (Di chi lavato, Prov. Chi va a letto senza cena, o Chi la [t.] si facciano. Lo stesso si dimena. (C) V. Cenare, § 3. 8. Dimenarsi nel manico. V. Manico. (M.) 9. Dimenarsi per parer vivo. (Degli esaminar sopra i buco di poi vogliono intromettere in alcun ragionamenti o negozio, benche non sanno quel che si dicono ne quel che Chiodo : pure m andro dimenando guizza per non rimanere in secco. Serd. Prov. (Mt.)