DIMINUTIVO. [T.J Agg. Che e i secondi si posson dire diminuire. Nel senso gen. non coni. Stor. Eur. 1. 21. (Man.) Dar bere allo Tmperadore una bevanda... non mortifera, ma... senso oramai, come Oculus, Orecchia, che di quello. del vocabolo. — Desinenza. 3. Che diminuisce il valore del signif. d 2. un dim. che peggiora, [t.] intensita. Deminutivus e ogni vocabolo possonsi derivare Diminutivi Terl. 69. I Genii son chiamati Doemones, e con voce diminutiva Doemoniu. [t.] Forme diminutive un vocab., o in quantita Sost. Buommalt. frati. 8. 6. (C) Lo scemare... si fa o per dimostrare la cosa assai piccola, o per donna ; e talvolta e e adularla. I primi si dicono diminutivi, i secondi dispregiativi, i terzi vezzeggiativi -. e veramente chiamandoli tutti diminutivi, atto hi. Corollario e... detto da dispregio, e i terzi del Mottetto e diminutivo c e de e dell agi).; ce n anco Diminutivi attenuanti, e Diminutivi commiseranti, i primi tengono un po del dispregio, dispregiativi non sono; del vezzo i secondi, ma non son propriam. vezzeggiativi. C e de essere Dim. e del sost. ad Acqua aggiunge la desia, del dim. lat. Aquula ; di Motto. si dicano diminutivi doppii e triplici, come Uccellino, e diminutiva della rigorosa severita si fanno dal sost., ce ch e diminutivo a corona. e Caldetto, p. e., puo Sottodiminutivi, come Acquolina, Ce n e che s e e che danno al verbo un simil valore, come Riscalducciare. che Dim. semplicemente, [t.] C accoppiano all accr., come Palloncino; ce n e che al pegg., come Donnaccina. E il lat. e Vii. han vocaboli dim. Ginocchio. Non da in Prisc. Uccellettino. Ce n e di forma, non di mitigativa [Cam.] Borgh. Selv. con garbo ; e solo il pop. sa foggiarli eleganti e possenti. I non Toscani segnatam., anco espei li della lingua scritta, ne coniano di sgarbali e di barbari. = Red. Annot. Ditir. 93. (C) vezzo, lasciando che i primi Maur. Rim. buri. 1.-113. Ch e (Firenzuola) di Fiorenza Io diminutivo. fCamp.l Com. Boes. o Che tende a del corolla, n e che dall agg.; [t.] Parla in diminutivo, chi usa questa forma affettatamente e a sproposito. i. Fig. fam. Uomo o Donna di piccola pers. eUn diminutivo d uomo o di avvilirla o spregiarla, oppure accarezzarla T. gramm. o in Certi duchini e marcliesini erano imperatori e sultani in diminutivo. — Certe teste piccole pensano e fanno in diminutivo ogni cosa.