t Diportarsi, nel senso delsempl. Deporto, anco in taluno de1 sensi gen. di Portare, aureo lai. Rim. ant. M. Chi. 59. (C) doni E con lui Riportare, lasso, Lo spirito Fig. [Cast.] Tass. Lett. 457. jig.) 2. [t.] t DIPOaTARE. V. a. Portare. Portarsi. diporto. Bocc. g. 2. f. Dido, cotale se diportava lieta Virg. Ug. 22. Cotale era (Talem se laeta fe~ rebat.) 3. N. pass., per Portarsi, Procedere. t.) In questo senso vive; puo dire un procedere piu abituale del sempl. Portarsi, fig., almeno, piu lunga serie d atti. [G.M.] Segner. Crist. lnstr. i. 27. 3. Diportati verso gli Poi che alquanto diportati si te. -— M. V. lib. si diportassero verso altri 9. e un giardino. E N. diportarsi, cioe uno andito reale Spassarsi e propriamente Sollazzarsi passeggiando. valentemente, ruppono e sbarattarono gli Spagnuoli. Vit. glor. V. M. 26. (GA.) Si diportava non come fanciulla, ma come vecchia di senno. Salvin. Cai. Adis. p. 21. Meco non ben Caton s e diportato. Baldinuc. Op. 4. 82. Seppe cosi Barb. 278. 15. (C) e con, promesse, che il condusse alla citta di Firenze sua bene diportarsi e con 1. 43. Accordo* egli l ultimo atto di quella (vita) in cui intrepidamente si diporto... Segner. Mann. Magg. 7. i. Ch»«osa e ambulare nelle divine Scritture, qualor e tolto in senso piu metaforico che reale? E diportarsi e procedere. i. Per Far checchessia per suo passatempo e diletto, le ora della cena venuta, con com. Ma piuttosto Andare a per mezzo gli operai suoi. 6. (C) altri come vorresti che gli furono, l forze e Vwawe, diportandosi Non festa e con piacere cenarono. Nov. ani. 43. 2. Donne si veniano a diportare alla fontana. Vit. Plut. Ancora ordino a Dimitrio luoghi da come la necessita stringea, raddoppiate 63. (M.) Ma i Catalani, ass. Fr. patria. Salvin. Pros. Tose. (M.) Perche non dipartisti da me, Hai di che rallegrare. 5. angoscioso ch io diporto. [Qui Alcuna volta mi ¦diporto con esse loro (le Muse).