rimati ; ma si usa libretto in prosa latina, il IN RIMA. Propriamente vale in DIRE generale per Far composizioni di dar dottrina a clii poetiche. Bocc. Vii. Dant. 260. compose un Scrivere, con versi quale egli intitolo Favellare o imprender la volesse, del dire (C) Vicino alla sua morte De vulgari eloquenlia, dove intendeva in rima.