DIROMPERE. V. a. ass. [M.F.] Dirompere in pianto, durezza, o per dir cosi la tensione della cosa, Renderla arrendevole. Aureo lat. Bracciol. liquida sbattendola si a dirompere sua pasta Mena e rimena, e la dirompe e spiana. [Cont.] tir. P. in diversi discorsi... per esercitarmi, il quale si pianta, non si dee lacerare, ne dirompere in nullo modo. Fiorav. Spec. sci. 1. 41. Rendere agevoli i movimenti, Render noi il acqua chiara per una notte, e poi si sbattono tutte ad una per una sopra denti Un peccatore, a guisa Per che non il lino macerato, prima die si pettini. Colla maciulla di legno si dirompe. [Cont.] Spet. nat. il. 176. Si prende un fascetto per volta di quegli steli, e si maciullano sulla gramola... e quivi a forza di percosse, e di strette si dirompono. 2. E N. sopra li nemici, e dirompono acqua. Cr. 1. 10. 2. (C) Acciocche per lo loro per diromperle bene. [t.1 Dirompere si muove, si si sbatta e dirompa. Ricelt. Fior. I quali vasi sieno mantenuti pel ordini, e forano le schiere. che alla fama del vostro esalano. rincula). Bib. Lue. 9. E veggiamo l acque da ogni minimo bruscolo, che sopra vi caggia, dirompersi. 3. E Alt. [Camp.] Per Agitare fis. 219. Questa donna... incomincia che piu scorra. Din. Din. 2. Dirompiamo i loro legami, d uova fresca, e dirompila tanto che paja acqua. [Cont.] Sbattere nel liquido alquanto La man dirotta, e romperli e unirli. Bocc. Museo wva sostanza Sch. 20. 61. (Mt.) La a poco a 4. 53. (Man.) Era ito pentola, o vaso a usanza d una conchetta piccola, e cosi dirompendolo lo va ristringendo insieme, Muse. li. 10. vale Darsi, del marzolino. 4. E per Si mettono e gittiamo da agile. Bracciol. Scher. Dei. 13. 9. (GA.) Ma poi che fu con varie fughe (musicali) i grumi del formaggio per preparati i cuori All armonia di quel soave canto. [r.] Dirompere le braccia. [G.M.] Fag. Rim. Impara il ballo pur, dirompi e smuovi Le dure schiene d asino. [G.M.] E Rifl. Tutti i giorni bisogna nasfeggiare un poco, non foss pietra liscia notare, l acqua, Fiaccare e Rompere con violenta. Danf. Inf. 34. (C) Da ogni bocca dirompea co una altro per dirompersi. !i. di maciulla, Si che tre ne facea cosi dolenti. [Camp.] Dirompersi a fare una cosa Piglia chiara (quelle pelli) a molle in giogo loro (Dirumpamus Sagg. nat. esp. 24. Noi quando il fanciullo venne, il Demonio il dibatteva e dirompevalo tutto (dissipavil). i Trasl. Per Interrompere. Sen. Pisi. 75. (C) mi difesi da lui, e noi dirompiamo e cacciamo le nostre occupazioni e i nostri vizi. 6. Per M. V. 9. 44. (C) Ovid. Pht. 48. (C) In prima Noi avremo gran guiderdone, cosa vale Trattarne, Scriverne. Car. e 1 lucente viso. Liv. M. Colle redini abbandonale corrono pass. Per simil., detto dell gli viaggio pieni, perche venendo scemi, Red. Ditir. 15. Con alti picchi De inauapicchi Dirompetelo, Sgretolatelo, Infragnetelo, Stritolatelo. 7. Legg. B. Umil. via tutto freno, Abbandonarsi, o sim. Car. Lett. 1. 29. (M.) Come trionfa il Mulza? Come dirompe? Come fa delle berte? E 176. Dirompete : l acque si dirompono ed stile onnipotente gia queste belle donne si sono innamorate di voi. 8. t E Dirompere sopra una se diruppigli gli orati capelli F. 13. (M.) E 20. E 134. 9. 1 Fig. Adirarsi, Venire in discordia, in dissensione. Rompere, Guastare, Disordinare. (Non com.) E vollonsi dirompere, se l impossibiliti non gli avesse tenuti. 10. Bib. Salm. Innanzi ch elli si dirompesse in parole, Aprire la bocca precipitosamente. M. V. lib. 9. cap. 10. (M.) Onde essendo improvvisi fidati, cosi malmenati, e senza capo o consiglio, si diruppono quasi a mal fare. Pros. sue parole proferse. E piu il latte nella sua vagando Agr. i. 197. Il ramo e dirompermi nello s!ile, con arim» di risecare poi 81. (M.) Dirompevasi in Conf. 120. Si compunse in ritegno, canto, e sim. Assuefarvisi con lungo uso e continuo. Fr. Se rompre. H. i N. Propriamente Levare o Ammollir la lacrime. Lagrimare dirottamente. Maff. Vit. amarissima Mettersi a farla senza modo la buona temina che diruppe in pianto ; e senz altro delibero di ubediie a1 consigli di suo fratello. 12. tiV. pass. Per Prorompere. t N. ass. Rompere il il superfluo.[G.M.] Dirompersi lamentazione. Seyn. Stor. lib. 3. Non posso,... contenere il pianto, e non dirompermi in tale maniera nelle lagrime. liart. Ricr. 2. 10. 465. Ne per cio mai si diruppe (Giobbe) in quegli sciocchi lamenti che noi facciamo. 43. [Camp.] t Per Prorompere alla fatica, allo studio, al per parlare. G.Giud. vi. I. e ne fa la massa a dire delle ditte parole la sustanzia, tra singhiozzi e lagrime in cotal modo le Fior. Vett. lelt. 4. poco sotto: Io mi sono dirotto in questo ardire di dire queste parole, acciocche...