DII10Z/AltK. V. a. Levare la rozzezza. Erudio, nel pr., aureo lat.; Dirudis, per Molto rozzo. Not. Tir. — Magaz. Culliti, los. M. (Gh.) Si metta in odio lo suo figliuolo; macero) in fiume un uom grande e grosso affina e dirozza... 2. puote ad ammaestrare, e disciplinare. 163. (C) Era d aqua corrente,..., che lo di sua persona..., e malfatto, siccome fusse stato dirozzato col piccone. 3. Trasl. Cominciare Allora aprira gli occhi degli 3:2. (C) Chi perdona alla verga, le loro espugnazioni chi negar (in ma chi ama, in fretta lo dirozza l e gastiga. Mor. S. Gre//. che Provincie... non dirozzassero, e uomini, e, dirozzandogli, gli ammaestra di disciplina, [inceli. Dial. 112. (SI.) Ma le vittorie loro, ha (il lino) in macere Per Abbozzare. Frane. Suedi. Nov. Albert. incivilissero i costumi? [Val.] Sold. Sat. 5. Accompagnarlo ancora ove risuona D infami accenti l impudica orchestra, Che a dirozzar la figlia ancora e buona. = Segner. Mann. Selt . 3. (Man.) Ma non vorresti ancor essere dirozzato. E appresso: Ma se prima tu non prometti che ti dirozzi perfettissimamente,...4. JV. pass. Salvin. Disc. 3. 60. (M.) Per dirozzarsi e pulirsi e cimentarsi a onorate prove d ingegno questa adunanza e fatta.