DISAGGRADARE. [T.] spedilo che Disaggradisce. Ma le Ora tempi, negai., ora intens. Non comporta tutte le forme. Rucell. Prov. 3. (Afa».) I parvoli... a discernere in are, il giudizio inlell. che diletta da quel che disaggrada. £ Dial. 102. Per uno cui si faccia ragione, a ben cento disaggrada. [t.J Se questo non o avveduta, sincera o di Se non vi disaggrada, e forma modesta vi disaggrada, o piu ass.: cerimonia, per interrogare l altrui volonta sopra il da farsi e mor. V. anco Disaggradine, talvolta per imporre la volonta propria ad altri. Se non le disaggrada, la venga con me dal questore, idest alla polizia. Suonerebbe anco bene il sogg. pres. Disaggradi ; non cosi Disaggradava, tutto il popolo. Ne l Liv. M. 1. 26. var. (Man.) Il re medesimo, scusando (scansando) il giudicamento di questa causa, che tanto disaggrado al popolo, fece assemblare Disaggradasse, Disaggradera, ne il seg. per l appunto il med., Meglio Disaggradire, Disaggradi, Disaggradisse, Disaggradiva, Disaggradira. — Disaggrada suona piu V. n. Conlr. di Aggradare. due forme non dicono Inf. Disaggradare ha bel suono. quella in ire par che concerna meglio l impressione del sentimento e i suoi segni ; 3. s adusarono quel o 162. quella il da dirsi, e Disgradine e Disgradane.