DISAMORARE. [X. V. a. Pers., Toglierle dall animo rumore, e la inclinazione a nutrirlo. Ha senso modo non buono. Anco chi questa voce per di rifl., esercitando l uomo si parte e duole; E cuor della donna. Ma perche Disinnamorare, [t.] lo piu inlendesi nell idea piu forte che colpa o almen difello, il piu com. tiso e Le tanto d affetto che poteva disamorarsi la propria volonta in dalla patria e dalle cose non era innamoralo e non 3. 4. (Gh.) Con disamorarli quel parole fredde, piu che nel sentire e doveva. 2. Di cose. Sttlvin. Disc. ac. amava, puo disamorarsi, non esercitando piu gen. e denotata da loro. Coll inf. Segner. Mann. Ott. 16. 3. (C) Chi fa l opposto, ci disamora dire un po meno del fargli bene. Per Disinnamorare alt. Frane. Sacch. 5. i (Col Di che col Da.) Uim. (C) — IV. ass. fiim. ani. P. N. Amor, s io parto, il cuor le ingiuriose, disamorano, segnatamente il vuol disamorare, e innamora. Lab. 25?..