DISASTRARE. V. a. indugiar disastra. 4. N. pass. 131. (Gh.) G. B. in Leti. ined. infelice. Arrecargli sventura. (Fanf.) Doni eslens. [Tor] Targ. Ai: Vald. prole, stimero di non aver disastrato... la casa mia. E per Se Dio benedetto mi concedera 1. ed i compagni Ei non sono insorte delle fiere epidemie febbrili, che hanno disastrato la povera Valdinievole. 2. Per Arrecare grave incomodo. Salvin. Odiss. 333. (M.) Mandero qua le vesti, e tutto il pane Da mangiar, perche te 102. Di tempo in tempo disastri. ha proprio disaslrato. 5. N. Un sonaglio alla fin non costa tanto, Che disastri il comun. [Rig] Anche di danno grave. Questa spesa m [VaCj Fag. Rim. 3. 153. ass. [Val.] Fag. Rim. 6. 181. All armi dunque, l Rendere alimi Acnd. Crus. p. Per Disagiarsi, Scomodarsi. Bracciol. Scher. Dei!. 51. (Gh.)