DISAVANZO. S. m. [t.] // incarchi, e voglia innanzi Sofferir o di perdite; e l uomo se ne accorge alla fine del conto, quando non solo non gli avanza guadagno, nostro poco disavanzo, faremo ed sufficiente a tutta la spesa. ma non c e il disavanzo da ultimo. —Il disavanzo e di tale o tal somma. Meglio che Deficit. Frane. Barb. 73. 21. (C) E tra lor ben comparta Lo merito e conti con qualche perdita danni disavanzi. Alleg. 41. Per la qual la sua merce, che egli gravi senza eglino ed io qualche guadagno a risico di quella. 2. (Com.) Mettere a disavanzo vale Mettere a conto di perdila. Buon. Fier. 1. i. C. (C) E messi a disavanzi, Per far servizio altrui, Tutto quel ch io aveva. (Com.) Saldare il conto a disavanzi, Venire al saldo de gl disavanzo e Ve/fello di del capitale. Sussett. Leti. 113. (Man.) Si trova bene spesso tanto caro costarli (al mercante) cosa, con Puo esserci perdile ne salda il conto a disavanzi.