DISCESA. S. f. Discendimento. (C) mondane, che, come sono in al limbo. — Dello Spirito Santo sopra gli Apostoli. Assol. [t.J Mettere alla carrozza la staffa nella discesa. 2. hanno di presente curvilinei, ecc., Greg. 1. 1. (M.) In quella 2. (C) Pare che avvegna era luogo piano. Z. Trasl. G. V. 10. 181. discesa del monte non v nelle impeto della loro discesa libera, [t.] Discesa di G. C. inclinati, per curve o canali la lor discesa e rovina. o meno, o trattenuto l creala agli occhi; Scesa. Golii. Op. Leti. 3. 391. (Man.) Una molestissima discesa negli occhi,... mi leva particolarmente il potere senza grave offesa leggere e scrivere. [Cont.] Gan. M. Cav. in. 7. Questa conturbazione (dell occhio) e chiamata da alcuni discesa sotto la pupilla, perche in quella parte per lo piu incomincia l umore che scende nell occhio, ad apparire. 5. faccia da paracadute, e Caduta, giu de gravi per piani maggior colmo, Per Scesa, China. Dial. S. per un mezzo qualunque resistente, onde e addolcilo piu 4. Per Flussione signorie e stati il Precipitar giu l aeronauta, e intera forza di gravita, la quale discesa libera, verticale, chiamasi propriamente Caduta (V. Caduta, § 2); cosi dicesi, con ogni proprieta Discesa, il Venir giu un aeronauta col presidio del paracadute, o col suo pallone, che gli (Fis. gen.) [Gher.] // venir delle dignita sotto la sola per disgrazia, senza i detti presidii. 6. (Mus.) [Ross.] // discendere. Sacch. Lelt. HI. Procedendo nella discesa, dee subito farsi sentire la corda F naturale. = V. Discendere, § 27.