Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DISGRADARE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



contr. a Gratus. M. Gin. puo anco cadere il secondo senso d Essere gradilo. Non 238. E 197. Magai. Lelt. dire me disgrada, Ed e nitrii di Disaggradare. Pare che. in Ventini, abbia questo senso Degradare, ma non e. Questo e DISGRADARE. [T.] V. n. Contr. Sun. 103. {Man.) Tutto cio l importanza delle cose sovente ed e piu spedito a noja. 2. t La Cr. gli da senso di chi si sia di poter giudizio o una cosa ; ma non reca es. ; e tale uso e morto. 5. Qui recasi il modo, che vive languida vita nella lingua scritta : Io ne disgrado, Da disgradarne, e spiegherebbesi : Al paragone io reputo da o tre, disgrado, ardisco dire, Tin. son. 2. 16. lo rtpulo di minor grado, col gradire dimostrasi di stimarle importanti. Buon. Fier. 2. 3.12. (Man.) Con lor chitarrin... fanno Disgradaue piu sotto. Nel seg., ] Naso da disgradarne la che altrui piace, a morto; (GA.) Io canto, quand i son ben ben satollo, Sat. 5. 195. Cecch. Prov. (voce) si sottile, Ch io ne disgrado insin maestro Apollo. Malm. i. 51. Allear. com., ma non si puo fam. 1. 261. Con un par di inanacce lorde, sudite e nere, che ne disgrado (|iielle del Magliahechi. Baldov. Lam. Niccolini mi raccontava che la Su l chitarrin con boce 32. (GA.) Lase. Streg. a. 5. se. 8. | t. disgrado... il Cieco di Bologna. torre di Babele. — G. B. Cecc. 32. (Man.) Jac. Sold. march. Lenzoni aveva lettere del conte Alberi alla contessa d Albany, e, di lei a lui, lettere da disgradarne l Aretino. — Potrebbe questo modo anche intendersi : si giudica dui sono in queste canzoni. — ne grazia d col fallo. V. l altro un trimpellio, ch i ne fum. anck esxo, ha senso sim. a Sfi lo, che confermerebbe l interpretazione noi.; uff. a Non curo. Magai. Canz. Lelt. ded. xl. (GA.) A meno che d ogni strofe non se ne facessero due meno, da nulla; essendoche Malat. Non saper col mio rendere intelligibili molti pensieri che gradimento, e Degrado ne grado Qui forse d Aggradare o Gradire nel es. del § 3.