DISOPPILARE. V. a. (Med.) Levar l intasamento, Sturare, Aprire, Disserrare. confortare il fegato, disoppilarlo, confortar tignamica disoppila il fegato, e fae valentemente venire i fiori alle donne ogni mese. fCont.] St. sempl. Indie qcc. Mon. 124. Alcuni dapoi l aver perciocche aprono e mondificano le cosi pesta, ungono con unguenti I. 140. La virtu che e sopra vi pongono le foglie, o succo del tabaco e certo con questa cura dure oppilazioni, e disfatte antiche E JV. ass. Red. nel enfiature. E 144. Usuo principal effetto (di quest acqua) e e a disenfiarsi, e disoppilarsi. lo stomaco. 2. JV. pass. [Cont.] St. sempl. Indie occ. Mon. 145. Bevendo l acqua del detto sassafras di continuo, senza beverne d alcun allra, venne a sanarsi molto bene, (Fanf.)Lib. cur. malalt. (C) La 5. si hanno disoppilato grandi, e Diz. di A. Pasta. (Mt.) Sono da preferire que medicamenti che disoppilano dolcissimamente, senza diseccare. [F.T-s.] Malt. Diosc. appropriati a mali simili ; hanno (le mandorle) di disoppilare... fregato co a erba oppilazioni del fegato.