DIVIETO. S. m. Vietamente, Proibizione. G. V. 10. 154. 4. (C) l quali divieti falli, furon molto commendati e lodati. Liv.M. Dimentico del comandamento di suo padre, e del divieto de Consoli. Dant. l urg. 10. L Ange! che venne in terra col decreto Della molt anni lagrimata pace, Ch aperse il ciel dal suo lungo divieto. E 14. 0 gente umana, perche poni il comando. Onde Avere, e mesticr di consorto divieto? {cioe, perche desideri quelle cose, per I cuore La Ve di farne divieto al compagno, di escluderne il compagno? ). Beni. Ori. 2. 248. Stat. Old. S. Slef. il barbaro Anniballe, Rotto avendo ad lbero il gran divieto,... 2. divieto. // secondo e piu. Dant. Puri/. 3. (C) Vedi oramai se tu mi puoi far lieto. Rivelando alla mia buona Gostanza, Come m hai visto, e anco osto divieto. 3. Per Impedimento a poter reggere i magistrati, specialmente a cagione di averli gia divieto De comodi suoi proprii V)>%. {M.) Con molta ragione appresso di noi sono i essere infra 1 tempo, una slessa persona godere delle quali e mestieri Dar grave e formidabile or si o del spesso. E abbia divieto la il risedere ne pubblici magistrali. G. V. 10. 112. 4. (C) Osservando il divieto nella persona di quelli, che era due anni che piu non potea divieti, per nominato e vinto, e cosi figliuolo, padre o fratello di Sa che 1 signor [M.F.]Stot. Cai. vi. 23, e Dare ad altrui impedimento circa persona del camarlingo tre anni, ". Fare divieto o divieti. fratelli e fighw&vyiwanni. = Machiav. Op. 3. 230. (Gh.) Siede questa Signoria due mesi, e chi siede ha divieto due anni. Varcli. Slor. 1. 135. Ne avesse alcun divieto dal medesimo officio, cioe potesse alla per legge antica Imporre un Per Interdetto, Censura, e ! raffermato di nuovo. E 1. 136.E che, durante l officio suo, tulli i figliuoli suoi e nipoti... avessono divieto dal magistrato de Signori. E 2. 29. (3. Ne (piando prima 99. Non vogliamo gia che un graduato, finito il suo triennio, possa esser confermato ne maggiori, un anno. di casa a alcuna delle altre dignita eletto alla medesima {dignita), la stima, Faran che il generoso Avere divieto da un luogo vale Non poter entrarvi. V. iu Avere. !i. [Val.] Aver divieto d una cosa. Non poter farla per fisico impedimento. Pucc. Cenlil. 49. 67. E quindi fu portato a Buonconvento, magistrato esser divieto il cavar 6. Kssere in divieto vale Essere proibito. Bari. Cin. lib. 1. cap. li. (C) Avvi in gran copia vene ricchissime d dgni metallo, avvegnache line del suo Perche del cavalcare avea divieto. l oro dalle miniere di sotterra. e la sua compagnia e Proibire, Vietare alcuna cosa. M. V. 1. 56. (C) Facendo divieti, che i mercatanti non vi conducessono vino forestiero. 8. [Val.] Far divieto a se stesso. Privarsi. iiuonarr. Ajon. 1. 39. quelli avieno divieto se non dopo il ad se retti. Sulvin. Disc. . dee farsi. [t.] Porre, sia in non eternare in Pena ecclesiastica. — vietalo. 9. i Tenere ch era Levare il divieto, Permettere quel in divieto un porto vale Impedire come che sia che vi concorrano mercatanti. divieto di tre anni. A. Gli artefici della citta di Pisa... vedendo loro mancare i guadagni per ne M. Vili. 4. 274. i quali il loro porto teneano in divieto, se ne doleano... 10. Divieto, per Termine. Tass. Ger. 15. 31. (M.) Ne s altro di periglio o di spavento Piu divieto, dicesi deWAvere per se, partita de Fiorentini, (il/.) entro ai divieti D Aitila angusti l alta mente accheti.