Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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DONNA

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Voci che contengono:

 
Voci che contengono DONNA:

AVERE DONNA
AVERE DONNA IN COMPAGNIA
BELLADONNA
DONNA
DONNA
DONNACCHERA
DONNACCIA
DONNACCINA
DONNACCINATA
DONNACCOLA
+_DONNAJO
DONNAJUOLO
DONNAJUOLO
GENTILDONNA
+_GENTILDONNAJO
GUARDADONNA
INDONNARE
MADONNA

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



DONNA. [T.] S. f. Persona umana del sesso femminile. Dal bestie, mei) che cose le Domua dagli slessi Lai. Vale propriam. Femmina che governa la casa o che domina. L uso ha qui fatto il conlr. le quali e La filosofia, la poesia, la e sta ora per Domus e vale anche Palazzo e Tempio; (divenni) donna. — Far donna, Nego dicendo : Donna, non ma la diff. dell ori;], e opportunamente osservala e dagli scriventi, e anche nel fam. lo sapere: Oli, quella donna! sino foggiati a donna; ce delle quali grandissima parte si chiamano e fanno chiamar donne, 297. 17. Di madre. (Fanf.) E nov. La donna, anzi cattiva femmina. |t.] t Frane. E 106. Un uomo di ene. lui l assenso diede (che gen. [t.J Vang. po stupida; puo iron. femmina a stretto consiglio. — C e delle femmine che non son donne; ma c e primo prodigio, Gesu chiami lei sono femmine, in sensi}buono e non buono. Quando D. (2. 29.) riprende l ardimento d Eva; che Femmina sola, e pur teste formala, Non sofferse (soggezione); Donna qui non cadrebbe. Ma se la femmina fu dal serpente ingannata, la donna schiaccia il serpente. 2. Piti espressam. conlrapp. a senso. Prov. Yen. nei tose. prevalga secondo i casi, e : a donna troppo semplice; al cuore. Non per Femmina; lo conosco. [r.] nuca. = Cavale. Frult. ling. (C) Ricorditi, o nomo, che 1 primo uomo per donna fu del paradiso cacciato, [t.] Prov. puoi. E i Fr. Quel che dire: La donna e donne la conservano. E 104. Barb. 37.15. Se donna femmina paglia vuole una donna d oro. (/ difetti dell uomo deve la donna saper compensarli.) E 211. E 102. sospetto di cosa non degna. occhio che non fa l uomo a diritto filo. conlrapp. a Vergine. Lati. con a Maschio, di servendo Prov. Tose. 323. Vestiti da... — Cappellino da... — Faccende, Cose da donne. — Luogo dove non entrano marito. E con familiarita tra donne non hanno parie. — D attrici: Prima, Seconda donna. E col muse, poi Prima donna libera della tua infermita. —Rimase Poverta donna di Francesco e donna, [t.] Trattavansi gia le donne, e da taluni trattansi, come cosa: e se certi rustici le prezzano men che lat. aureo Domina, contratto in stimano certi gentili. Catone: fontane di malizia. Ivi: Le che la donna facesse, senza l autorita altrui, cosa alcuna, neanco privata. — Potevano e possono in certi Stati le donne essere eredi del regno. — Donne guerriere; Amazzoni. — Governo di sole donne. Ma le donne governano spesso anche servendo. — Altri vogliono la donna donna che versa l casa o vi e frequente. villo per esse. 13. candela, ne donna assai e men dispr.; Del popolo, donna libera, non sa come essere liberata. 5. In senso padrone. Cic. La moglie tua, [T.l Vang. Benedetta tu tra le donne (ne cadrebbe qui tra le femmine). D. 3. 12. La donna che per — Bocc. Nov. [Man.) in tenne Domenico alla fonte battesimale). [t.] Vite delle donne illustri. lo trovai con la donna antiche e i cavalieri. E "2. 14. Le donne e i cavalier , gli affanni e gli agi. Ar. Fur. 1. 1. Le donne ei cavalier*... le cortesie, le audaci donne sono volubili (che puo 22. (Man.) Non face donna, bellezza, o nazione (nobilta di sangue), Ma senno. Casligl. Corteg. amata, anco ai Lai. Domina; non dire Cortigiana, che suona male). [t.J Cortese alle donne, Rispettare le donne. 6. Numerando, dhlinqnonsi talvolta non solo i — Le disse: Donna, sei le donne da Non ragionevoli. Donna fuori di di mascherarsi da donna, perche e donne. — Rispettare i vecchi, le donne e i fanciulli. Colla negaz. Donna (Man.) E 1 lupo dicea: nato, Anima nata, ma e men com. [Val.J Tesorelt. 16. 263. Che laida guardatura non facci a donna nata. 7. Di innominata, cadono le locuz. seg. [t.] Vang. Fermento che, preso, donna nasconde in tre misure di farina. — Venne una donna di Samaria. maschi e le femmine; ma soprano (cantante). 4. La donne dice di Beatrice la piu stupida ancora. — Che La donna adultera, La donna Samaritana, La donna Cananea, La elettrice, altri ecco il tuo figliuolo. K. noi Donna sta a morte; innominate, immortali. ne tela (non giudicare di preghiere della madre e al delle donne altresi che non Donna; div. 93. (G) La donna lei deputata. puo che a Ma Pietro, con dispello piu i piu veri, [t.] Prov. [t.J Vang. onesta. — Esemplare. — Santa. e moglie chiamavansi Padrona e di chiamare: Donna, di cui non si sappia 24. E Rim. Donne che di non ling. Bocc. Lab. non lo dice, e nelle vecchia e a povera, ora grave che Gli piacciono le e dispregio. [j. Addio, buona donna. — Che volete da me, buona donna = Sa di cel. Fav. Esop. M. 90. nata dice Nessuna, (Man.) E cosi a vendette 9. Siccome di non, sapere quel che non odel virile nella pers. o nel fare o nella risolutezza o nel senno, dicesi [t.] Donna uomo ; cosi d uomo, non mai in senso di lode, che E una politica, e la donna, d«.ls>w nelle maniere, ne difetti dell animo attribuite alle femmine. Ce n donna — Le donne che bisogno [t.] Erano diecimila tra uomini troppo si Che cosa le femmine sono, n e che operano da donna in tale o tal caso; ce n e che non sono ne donne ne quattro fanno una fiera. E di donna. [t.] Prov. Al quella dolce sono gia emancipate Sublime, che nel condiscendere alle Donna di casa, Che, o de suoi • pensieri, quella). piu prossime e per iron. donna. Prov. Donna bianca, — Nel sing. ha senso relaz. innocenti e d affari, pregio di bellezza piu o meno, onde accompagnasi con parlic. di grado: Piu, Men bella; Bella donna, piu ass., quasi tult una voce, e lode piena. [t.] Malattie di donne, proprie al sesso. Ma vale anco Contratte dall uomo per benemerenza di donne. 10. uomo d Assisi. 16. corpo, La matrice; non mora. E 100. Donna occhi ne orecchi. — Donna del corpo. Benv. Celi. Vit. 1. 133. Lasc. Gelos. 3. di garbo dice in Tose, fanciulli e da vecchi, o Comincisi dai severi per salire ai rispettosi che sono di se che della donna: Tose. 102. La donna e come la castagna; Bella di fuori, dentro e la di mala vita. = Donna popone, Bealo cbi se n appone. E 105. Tre l emancipazione del sesso, si uomini.[t.] Struttura di donna, Voce 101. Fiume, grondaja e donna e neanco quelle sempre), femmine delle donne. — Accusando, domi. luna, Oggi serena e domani bruna. E 102. Lagrime di donne, I maggiori nostri non vollero donne dicono sempre il vero; ma non lo dicono tutto inlero. hi: Le donne arrivano i pazzi e i li. [t.] Nell Alf. La un punto piu del diavolo (in fallo di malizia). [G.M.J il gr. a=uwoitc, Moglie. Domina giudica. — Siate donne, avviso di male ; e che in calzoni Dio ti scampi. D. 2. 23. Alle sfacciate donne fiorentine (che uscivano indecentemente ignudale); le chiama poi femmine maritala. [¦(.] D. 2. 25. magagna. E altrove: Donne e di mondo. (Man.) Allegr. li. (C) Donne di partito, [t.] Pubblica. — Da finestra, Da strada. [G.M.] Donna di mal affare. Segner. Crisi. Inslr. 1. 28. 12. Anche Donna venale. Segner. Ivi. [t.1 Donne del trivio, lesemplicem. volgari ne modi. — Donna della plebe oltre al sesso. — La puo essere lode. [Fanf.] Chi lode. Men a proposito di tale o piu efficaci quanto meno Meglio: Donna, dono. poco le manca (a bellezza). piu gen. e nel biasimo e nella disse donna disse guai. Altri: falso Udire: Le imprese. = Frane. Barb. 124. intendersi incinte, e nelpr. e fig. tutte, parlalora, Mandan Tuoni di casa la roba e le volubile: questo le accusa tutte. Cosi La donna e debole e men vero che Le donne son deboli; che e pur contradetlo dagli esempi di donne assai, e d uomini ancora piu. Senso di lode, [t.] Prov. Tose. 102. Le ma ora nell uso com. e (C) Dolori della donna buona posposto, dice meglio la bonta intima e piena; Buona e che non han di chieggono Non furba, Non iraconda ma in Italia trovo poi a vecchia lui, ma delle D. 3. 18. In bianca tu, donna mia. Pelr. donne — Brava donna ha senso sempre buono, e concerne non tanto il mor. quanto la prudenza e l operosita, con di quel che in Casa, sia sempre congiunta. — Donna 3. E nov. 2. 11. non tanto la grazia quanto l onesta e il senno che la rendono piu rispettabile ancora che amabile. — Donna da casa, Che ama e sa le faccende casalinghe, non e svagata avvertili.) 12. Ass. Vixisset canis... sus. o altrimenti, s adopera nella unguento valere anco Non cattiva, donna (era francese; : dicesi che alla famiglia appartengono, moglie e figliuole e altre parenti donna 144. Donna di palazzo Tose. 97. Camera adorna, donna savia. D. 3. 27. Donna in gwv. anco dal calcagno, a altre solo Gesu e del Savio, Virtuosa e operosa; buone donne non hanno ne non le si da cosi ampio e nobile Uomo, [t.] Dalla costola dell 97. Se donna vuol, tutto la Tose. 109. Gli uomini l che donna vuole, Dio vuole. (Tenaci del proposilo nella leggerezza apparente, e piu ricche di mezzi per giungere al fine, mezzi puo dire e di 100. ne oziosa; notte et exeors, Senza epil. Suona piu efficace ora il biasimo e il dispregio e la diffidenza, ora la lode e il rispetto, [t.] Donne! Donne!, dice tutta d uomini. (Per cel.) Nati grave e men donno tanto tal donna, anzi di tale figliuoli, Che per eta avanzata di donna, — Non son donna se non mi vendico, le fanno dire nelle commedie; ma chi si vendica 112. come Uomo Donna, buona femmina. piccose molli uomini son piu anno coni. Trall. segr. cos. piuttosto che scusando, qualche difetta o alto men che lodevole ."> men che piacente a chi parla, costui dice: La non sarebbe donna (sottint. se di l intenzione o l non facesse cosi). — E donna, taluni lo dicono per tutto dispr. ; ma puosuonare [t.| La non e donna — Son donna, dira taluna, cui volgami, corrisponde il Prov. difello, o del non potere o donna che abbia del maschile e a donna usilalo, o del non volere quello che a donna disdice. Dea. |t.] Donna fatta puo ha quasi sempre buon senso: Cuor l onesta che valeva Capanna, d uomo parlando, per Cuore di femmina, debolitroppo. E donna in tutto puo significare un misto di bene e tesoro, [t.] Altro: Da donna l uno o l ailro uomo, la donna; parie la donzelle. [F.T-s.] Cuor. Past. Fid. di chi la Val piu d un gran opportuno a certe letterate, politicanti, uomineggianti. anche lode o scusa almeno. da questo, per lo piu suona lode, a respingere accusa o La donna guarda piu sott — Gran donna puo esprimere ammirazione sincera e anco un Maggior mia in casa una che stava nel mezzo. — donna !, e in bene pera di donna puo intendersi, serio e per cel., secondo i casi. [t.] Queste son donne! — Ho trovato una donna (vera, degna del nome e della aspettazione mia). ~ Pelr. Canz. 27. 1. (Man.) Colei, che sola a me par Donne di casa, anco quelle a povera o la femmina). II. la. [t.] La che insieme convivono. [t.J Prov. 11. Belle relaz. civ. tra Maitresse; a scusandosi di qualche debolezza o Tose. 102. La donna e l uovo vuole un sol padrone. fVer.| Quando D. Vii. Nuov. — Donna forte, dai Prov. la donna nostra donna, e di lei — Dominus, in 2. (C) Per crudelta della senso amoroso dovrebbe in questa voce andar sempre congiunto un senso di riverenza. — Frane. Sacch. liim. 24. (C) Non creder, donna, clic nessuna sia Donna di me, se non a femmina di mali costumi. fanno un mercato, e mia nemica e donna, [t.] Donna del mio cuore, meglio che il fr. Be miei pensieri. E meglio di questo, D. 2. il nome, o si finga avete intelletto d amore. Caslelv. Corteggiar donne. = Bocc. Pr. Virg., il dichiara come al donna amala. savi. (Fanf.) Le donne banno mia donna ha ignobile senso; ignobile la sua contessa tedesca. D una Barine spergiura Hor.: Impiae tectum donu nae. Di Circe: Sul) domina fuisset turpis ne la bonta [t.] Lavori di donna. — Fuggi donne, vino, dado; Se no, il tuo fatto e spacciato. [t.] Uomo che piace e gran maestro di donneare. con rispetto, ora con dispetto donne. — Ha tante donne (fresca con troppe insieme).—Aver che fare con Donna, danno, [t.] Prov. Tose. qualsiasi — Donna bella ha un e d amoretti e a alti piu maler. Peggio Andare a... — Le donne del Sultano (le concubine). — Ha un serraglio di donne, anco chi non ispende nella pigione e nel son. 169. Di lume di Trasl. in nobile senso. [t.J in male, e sul segnalam. donna, nella gracilita, nella debolezza, cvvoie, questa, ne la bellezza di u. 3. Donna sinodale, Che comincia ad 1 (Funf.) Donna del Conlrapp. a Fanciulla, [t.] D. Rim. Le donne e le non la intelligenza Pro/. D eta se fosse, fanciulla e di saver gia donna, [t.] Pelr. La bella giovanetta ch ora e donna. [F.T-s.] Guar. Past. pd. 1. 2. Si sacrasse allora, e poscia ogni anno, slare in casa sorta querele — 11 cuore della donna valere e Pubere appena, ancorche adolescente, e Cresciuta in piena giovanezza, e Matura. — Piu di Giovanni. 18. Di Virgo fuit primo, postea mulier. |M.F.] Zambrin. Catal. 383. [ a.l] Forlig.Rkciard. 2. 44. Basta, che in poco tempo io venni sui piedi di Gesu presso Defiorare. (Man.) Sassett. Lelt. e pochissime se ne trovano. Donna di parto, Che di fresco ha partorito, t Frane. Succh. Op. e cosi dalla croce: Donna, del parto. [t.] Voglie di donne parecchie, o molle, ma non fam., Giudizi mor. sulla donna. tal atto o parola non puo piu averne. (Man.) [G.M.j (per ai Fr. Dame e essere attempata, e che percio direbbesi che il Sinodo non vieta che possa Vergine o donna alla sdegnata contro il sesso di donna. D uomini D. 1. 5. Le donne profeta tra nati di donna non c e, espressam. 3. Piu direltam. conlrapp. piu dispr. — Donna Donne... che fur caste Come virtute e matrimonio imponne (c impone). Anco Donna die resiste all oro chiama Ov. sua moglie ne di del dolore, egli servitore di tante Doiiiinae, alle donne, ha senso men esse ridicono la nostra donna, donne. — Dramma in cui di cel. e seria, marito e neanche dalla Modo fam. migliore, l Angelo alla Vergine. ottima delle donne. Altrove piu