E puo la leggiadria essere ha un avvenenza gratamente eletta, o che tende ad averla. Aureo lai. Ha origine com. con Eligo ; onde trovasi scritto anche Eligans, e, per Elegante lavoro. Maniera d In Cic. Elegante corrisponde a Intelligente, anche questo da Lego. Esso Cic. biasima la locuz. d Antonio Elegantius Trebonii mortem persequi ; affettata, ma, secondo l orig., non elegante, che non sia punto a morte il suo critico, Antonio si pensava di giustificare il suo f/usto letterario del Persequi giudizio; il senso ititeli, e Elegante. 2. non all abbondanza, aveva Cleopatra. In Ter. Re elegante spiegasi da Donalo in due oscena; l altra, elegante, urbana, eleggasi, interpretazione sim. alla variante che in / /m. fa dubbii t critici tra Electicins e Ejecticius. Oggetti che stanno tra eleganza richiede dunque prudente giudizio, piu sovente dechinare di Pad. 2. 32. ponevano l esercizio della liberta. Non basta all eleganza la scelta; e avvenenza, ma vuplsi grazia Parlare scelto suona affettazione, il contr. della vera eleganza. Ne a tal lode basta la solu piacevolezza onie nel ling com. tose. pensata, cioe piusevera che molle. Ar/li ogtjetti ne troppo grandi ne troppo dice il Pallav: SUI. 41. conviensi tale o tal caso. mondezza, Avendoci luogo segnalimi, il elegante!-; in il Ut. di dei piu com. [r.] Cic. Dicitura pulita e elegante. come Fare il galante. 10. la lode idee con ordine elegante. Cic. dunque minore, perche piu tiene dell arte. [t.J Discorso, Storia, Lettera, Traduzione elegante. [t.] Cic. C e due maniere di celiare: l una, volgare, petulante, malefica, modi: Eleggente, o Degno die ingegnosa, piacevole. = Fir. Dial. beli. domi. l opera della scienza puo allegro , arguto, onesto ed elegante, [t.] Mollo elegante. |t.] Locuzione. Quintil. Traslato. Figura qualsiasi. [T.j Geli. Piu elegante e qui il suono di questa voce. 3. Della pers. stessa, [t.] Parlatore, Scrittore elegante. Cic. Chi nelle parole piu ornato e piu eleganti siamo trascorsi. E: Nell Ass. [t.| Cic. Crasso era tra gli eleganti il piu parco, tra i parchi Scevola il piu elegante. 4. Delle arti del bello visibile, [t.] Disegno, Pittura elegante. Dell artista slesso, [t.] Plin. Pittore elegante, si che in venusta pochi reggono al paragone. [t.| Architettura. Edilizio; Teatro. Di tempio dirlo Elegante non e la massima lode. [t.] Elegante congegno di suoni. arte i seg. [t.] Mossa, 5. Secondo l orig. la vera gentile anche qui rende onore. [t.] Elegante arnese. Scaffale, Carrozza, esiin. Stampa, Tipi, Caratteri. Scrittura. Legatura usa Plin. Questi eleganti. vero ha la natura sua ; o (C) Dolcezza del parlare avere la propria eleganza, [t.] In malem. Dimostrazione elegante, Semplice e netta, che va dirittamente all intento. Forinola matematica elegante. Similm. i chim. dicono Elegante un processo d ingegnosa e efficace semplicita. f r.j In gen., disposte in un trattato, in un discorso, le di Terso o Forbito e Elegante partizione. In una serie d operazioni, i fatti e le cose. [t.] Qui recasi quel di Celi. Scipione, elegante ammiratore degli studii liberali e d ogni sapere. V. Ǥl. 7. Nelle cose e pure intrinseca ; ma, e convenienza tendono al fine, non sempre apparisce all umano giudizio quell eleganza che c naturali, che tutte con semplicita laddove apparisce meglio perche piu conforme al sentire dell uomo, e meglio entra nell associazione delle sue idee, a tali oggetti s appropria questa lode. [t.J Forma, Contorni di qualsiasi corpo, eleganti. Plin. Fiore, Colore. Esso l iin. ha Suolo elegante, che noi non diremmo; ma si: Elegante rialzarsi o ispiri e guidi gli atti, valli, e sim. 8. Segnatam. dell uomo. Vit. SS. e renda imagine viva di di corpo elegante e piacevole, ma secco e magro. Piu direltam. entrano nel concetto dell Son. del 500. Elegante suono. Attitudine, Gesto elegante. 9. Ne sensi noi. ubbium visto e la naturale eleganza, e quella elezione in cui gli quella, denotala Dagli artefici del necessario a questa cura, quando apparisce, e difetto; Elegante agli ant. Rom. suonava biasimo, piu che a noi Scelto e Galante; biasimo civ. e mar. [r.] Cut. Spenditore cupido, elegante, vizioso. PI. Arpagone bugiardo, avido, avaro, elegante, spogliatore. Ne seg., che gia la voce aveva preso senso migliore, e iron. Cic. Tu piacevole, tu elegante, tu solo garbato, a te addirsi l adornatura donnesca, e l andare d una canterina, che puoi dare effeminatezza alla faccia, delicatezza alla voce, al corpo snellezza. In senso buono, [t.] Ter. Pulito, composto, elegante. Nel seg., e della forma e degli alti, [t.] Val. Mass. Donna bella e elegante. j elice, puo suonar lode mod. e come sost. l elegante. 6. Siccome il A noi suona meglio che Alienedonna severa, anche nomo grave, vera, se dicesi d uomo. Di donna, a modo di elegante di dire. La lingua al sesso l arte e il mestiere. Ne d uomo direbbest Far l eiegante, Copia sost., suonerebbe strano: e Quando pero non s accenna a galanteria, bensi alla cura Ma in senso affluissimo ul pretta. Galante; non mai pero lode puo portare un vestilo impr. ; e col perseguitare galante: e certe vecchie foggie Ter. Sai quant io sia dire sono piu eleganti che quelle di moda. [t.[ Cic. dalla medesima voce. E perche cose piu elegante? Elegante nel dire. apparato delle mense, tenendosi dalla magnificenza lontano, vorra, non pure parco, ma elegante apparire. Nep. Elegante, non magnifico; splendido, non sontuoso; con tutta cura alla del fare all amare con la mira. cosi di vestire come (li osservatore elegante della bellezza. Puo la vita intera d un uomo chiamarsi elegante se il sentimento della convenienza mar. e civ. ne curvarsi di poggi, la cura di ant. li. (C) Era... spirituale bellezza. migliore delle lodi. ELEGANTE. j santa elegante. 11. A piu d uno de sensi noi. son coni, i modi seg. [t.] Quinti!. Sereno e elegante ingegno. converso, Elego invece di Eligo. arte. Eleganti maniere della stampa; e della sostanza. pers. Arte elegante, per la sua bellezza, cosi 430. abituale nell artista ; o artifizio elegantemente esercitato ch era un altra maniera Elegante semplicita, severita. Fosc. Elegante citta; puo essere e della costruzione, e del sito, e delle opere d arte, e delle maniere, e degli studii eleganti. Libro elegante, e della forma e legatura, e di dire, o atti della = Quello che in senso leller. piccoli, e di elettezza delicata, (Man.) Tutto elegante, tutto leggiadro, puo dirsi d altro; ma col Tutto non e la Caterina da Siena e una F.] Agg. Che meno grave, men pensata, meno eletta della eleganza ; onde non andava posposta. Ma troppo certi Gesuiti, in busca della leggiadria, smarriscono l eleganza.