ELETTRO. S. m. (St. nat.) Aff. al gr. Ho parimente veduto il diamante, Aureo lai. liicett. Fior. 16. (C) L ambra gialla, chiamata tirare a se le festuche Greci elettro, e dagli Arabi carabe, si pesca al lito dell Fece stampire denari a sua sempl. Indie, Dall Orlo, 183. "HUxtjcv. Lo stesso che Ambra. dopo di esser ben di argento, di elettro e da non men che si faccia l elettro. 2. (Min.) Spezie di metallo, la munta parte del quale e argento ed il resto oro. tr. liiord. Pred. (C) Su quella mensa erano vasi nobilissimi d oro, riscaldato, da Latini succino, di pietre preziosissime. E appresso: Il suo palagio risplendea altro naturale e minerale ; di elettro. [Camp.] Vit. Imp. Rom. | Vas. Seul. xi. Del immagine d oro e di il quale gli antichi dissero Brig. St. metallo elettro, che e degli altri piu fine, si mette due parti rame e la terza argento. Lauro, Min. Aib. magno, v. 8. E percio vi sono due specie di elettro : uno arteficiale, che si fa d argento e nitro : l di uro finissimo, di argento, elettro. [Cont. Oceano settentrionale. [Cont.] esser migliore di tutti i metalli.