ELICE. iS. f. (Geom.) [Gen.] Lo slesso che Elica. =. riesce tanlo piu gagliarda. 5. luogo di far montare sopra d giri, che chiamano elici, equidistanti accomoda la sua madre-vite con l elice incavata. 2. [Gen.] Elici, per le Spire dell elica. Gali. Mecc. 619. Dal che venghiamo in cognizione, che l ormandosi la vite Archimede spingono innanzi il le al potentissimo instrumento di Archimede, (Mecc.) Per la Vile perpetua. [Cont.] Biring. Mec. Picc. XLI. 12. Ma la passata vite, come son tutte l altre, ha le sue linee, o colle sue si da il principio del all altra, ne posson esser altrimenti a voler, che la madrevite vi Sistema di propulsione dei bastimenti 44. Pappo nell ottavo, parlando della vite perpetua con la quale elici piu spesse, Trieste e il vero dei vapori a elice. — che la sua elice, cioe V suo giro o dente sia lentieolare e pulito. ¦4. a vapore formato da due Ani. Er. (Mar.) [Fin.] discorra sopra. Baldi, ali disposte angolarmente o diametralmente intorno ad un asse, le quali girando operando a modo di vile e per (Archi.) [Bos.] Scala a elice. se bastimento. |t.] Gius. Ressel di l una moto Gal. Mecc. inventore 620. (M.) In dice Corvetta, Cannoniera a elice. !>. esso la vite il peso, Scala a chiocciola che gira intorno ad un muro od intorno ad uno stipite cilindrico. — Elici diconsi i Ricci de caulicoli, ossia le Volute minori del capitello corintio. E in Vitr.