ELLA. Pronome f. di Elio o Elli, e come il danari e vendevano e comperavano. caso retto. Nel pi. Elle ed Elleno. e di canzonatura: Che vuol Purg. 3. (C) discorso, e lasciar fare e (M. ) E elleno cognoscono e de suoi begli occhi veder vaga. Bocc. Nov. 2. 9. Le divine cose, clienti ch elle (C) laccioli le stesse. 7. Posto nov. 77. 33. Il quale ella doveva meritamente creder nimico. quelle Suol far remore; e elle si sieno, Carapresa, non sappiendo ella stessa possono. casi obliqui, greche alcuna volta arresta. E 27. Ella me. 2. Si usa Stor. I. pi. Elle. Bocc. g. 7. prep A, In, 308. [t.] Premesso aM Essere o Ella. 5. prime e tace cio che in E conci. 5. Clienti che cio che fu E il Cellerajo udendo picchiare una crudelaccia... 146. In quello stante che tanto nel cospetto della mia Dea sono graziosa, che, operante ella, i segreti lied. Min. Vide che l la morbidezza canz. 34. 7. E sosterrei, Quando 1 ciel ne l appella, Girmen con ella in sul carro d Elia, oracoli di bambagia, e per uomo, assuefatto a quelle Bellezze, [t.1 Col Di. D. 3. elle Stupido il guardo. Vii. SS. Pad. 2. 212. (il/.) Perentro l cielo scese una quella ch io t aveva [t.I Nel seg. es. senlesi palese Al dato drento In lo porto del monistero, usci ud ella. E 3. Con, Da, ecc. Amet. 14. chiappo la croce di mano a colui che la teneva, e E cosi anche il suo g. Bocc. Amet. Le nuove erbette della pietra uscite, Per caro cibo porgo Salabaeto. E g. 5. n. 2. 67. Che senza ella e quasi Senza fior prato o senza gemma anello, [t.] intorno ad ella. Varch. anche m accorsi del salire in ella. [G.M.] distingue dall Ella, e e fioche, e suon di grande animo. Ar. Far. 1. Par. 23. (Mi.) Hai perduto con ella (pecunia) facella Formata perdevano tutto l impeto, e corona, E cinsela e girossi U. 3. 8. l non mariti vi fanno, che quando e latine, delle quali Alessandro e studiosissimo Ar. Et/I. Locavan fra le Serd. Stor. 3. 114. (C) Le lei, cotta e disfatta ! quella Cina mi sono manifesti. Pelr. sua in cerchio a guisa di morivano in ella. 3. mai piu non volgeva in 2. 2. Ella al marito «he elle si vogliono elleno e tanto in elle esercitato. a mascolino si usa comunemente palle dell artiglieria percotevano in — Dani. 75. (M.) Bajardo ancora avea memoria d ella, Che in Albracca il servia gia di sua mano. 4. [t.] Canzonando, perfinire il Addossandosi a lei, s ella dire quel che ad altri e con garofanato maravigliosamente e incontanente si fossero... gloriose e data. E 3. 34. E elle si riposava, abbia sovente nel linguaggio popolare una forza che determina, che lo E 1. 3. Voci alte li rende luta e due necessarii. Iiim. buri. 184. Io v ho pur basso Febo, or e nascoso Cosi foss ella, Ella il man con elle. Similm. in aria di rimprovero — Illa, aureo lat. —Dani. ella, lei? G. Come ben tutto lavo il Bocc. fi. 8. o. 10. (Mt.) Quivi senza lasciargli por mano addosso adaltrui, ella medesima con sapone moscoleato piace, senza pero consentire: Co pronomi Medesima e Stessa. innanzi ad elle. Peir. p. 2. La giovane udendo dire e nuocere e giovar li che cagione a cio la movesse, prese buon augurio. Enelpl. Bocc. g. 3. n. i.[Mt.) Che e un uomo a stare con femmine? Che e un uomo a stare con diavoli? Elle non sanno delle sette volte le sei quello (a paragone di lei). Lod. selve, Virtuti d nel E in forza di neutro, o fortemente il diavolo con ella. 9. ». 5. (M.) Come la donna udi questo, le parve gioco; ma levatasi in pie comincio a dire: ella non andra cosi, che io non te ne paghi (cioe, non andra cosi il fatto). ». 2. {Mt.) Carissime donne 4. Le lettere e colle percosse come particella riempitiva. Bocc. mie, Elle son tante ie beffe, che i ne Fior. S. Frane. 60. s avviene, the donna niuna alcuna e pure una gran cosa il dovreste voi il medesimo andar dicendo. 8. Allora S. Giovanni tu, vuol ad altro verbo col nome poi, non e riemp., ma determina e rincalza. Varch. Suoc. 24. In verso d Ella ne faccia, voi che tutte le donne siano fatte comparse sopra di lei Breus. [Val.] t Elle si trova anche nel singolare. Giron. Cortes. Etrur. 2. in elle. E 302. (Mi.) come il Lei a un modo ! 9. E 2. 147.