Greg. Li uomini malvagi odono Cr. B. Naut. med. i. Dant. Inf. 8. (C) Venimmo in parte, dove il nocchier [Cont.] Entrata della cava. Biring. e l entrata. E Purg. 9. Vedi l entrata la ve par disgiunto. Petr. cam. 18. 7. Ma perche la memoria innamorata Chiude lor poi l entrata. Tass. Ger. 16. 2. (il/.) Per l entrata maggior (pero che cento l entrata aperta in questo passar costoro. [Coni.] Bart. C. Arch. Alb. 92. 47. L entrata si adorna, si della strada verso la quale ella sta aperta, si ancora delia maiesta dell opera con la a loro ha piu agevole Vas. In tre (tavole) che sono sopra l entrata del refettorio, e il piovere della manna. Serlio, Arch. ni. 126. Quest arco, per quanto si comprende, era cosi ornato davanti entrata. 26. Per Rendita. (Tom.) entrata della penitenza. (Qui /?•) entrate. Ooc. Arie San. M. albergo n avea) regno? 11. Decam. 132. (M.) I cittadini scrivilo al libro delle cose i. 21. Hanno oltre di cio tutte le case bene ordinate, nel Mari. Arch. V. Es. 16. parte loro, alcuni luoghi ne quali rispondono L Atto di la. All entrata. Nell ulto parole si chiamano volgarmente entrate, e in quella Mes.) [Cont.] Entrala della forma Vitr. 301. Subito che egli s entrava in le prime giovanili entrate Mi 1 non molto larga che da una parte aveva i luoghi dei cavalli, e dall altra le stanze de portinari, ed in fronte v siano dell arte, e siano [Fani.] Atrio. Vesp. Bisticci 233. Domandava licenza al papa di per utile fatto. Fag. Rim. martiri in chiesa ; rispuosegli che si mettessino nella entrata della chiesa. [t.] Entrata a quale s entra. i. (Tom.) che puo essere non piccolo, il quale vi ci conduce, entrata. (Fanf.) Introitus, aureo lat. parie per l appunto dalla un luogo dice Io spazio, Di citta, fortezza, provincia, meglio Entrata che Entratura. — Entrata della trinciera, del giardino, del porto. Non sarebbe pero improprio il chiamarla anco Ingresso. [Cont.] mezzo e nella piu bella Le entrate dei ricetti siano da tanto di rendita, mi difese, acciocche non senza difficolta in esse entrar si possa. (Tom.) Impedire l entrata, non l entratura. 5. (Ar. di sopra sale. Barbaro, Arch. da fonditore. Celi. Seul. 3. Il qual (metallo fuso) abbi passato quella prima furia, la qual saria causa talvolta a far pigliar vento all entrata della tua forma. Biring. Pirot. Esp. P. in quella {opera) dinanzi all la sia, volendo empire il suo vacuo di bronzo o d altro metallo, ha di bisogno d avere secondo la materia conveniente entrata. 6. (Ar. Mes.) [Cont.] Entrata della fornace. Celi. Seul. 8. Restringono le rendite di libro delle sue e guadagno. Cavale. Med. Spir. come prima si disse, da mettere il bronzo. (Ar. Mes.) [Cont.] Entrata delle Damine. Biring. Pirot. vi. 12. Metterete per una delle bocche uno castagnolo secco e con la ponta toccando il fondo passerete spingendolo in diversi luochi il diametro (Mt.) Ora avete voi udito d entrala. vi fu storpiata, Fu il fianchi, se vi fosse pezzi di bronzo non fusi. 7. risponde catuna, l una per Ispagna. E ivi: cioe Maestro dell entrate. 31. l entrata e principio della cava. 8. e riescono tutti gli altri. G. V. 12. 81. 3. (C) Acciocche 1 comune di Firenze avesse spedita l entrata e la guardia della detta rocca. [t.] Suona l entrata prima entrata. Post, avverb., vale che annunzia il cominciar della Messa, o anche d altre funzioni). 9. Onde Dare l e scritto in quello dell V. Dare. Din. Comp. Ist. Fior. 2. (M.) Per la porta che noi gli demmo in guardia, die nuova materia. spesso, per la Rendita, potra Pisan. 2. 21. Presono il Castellano, e dier Mosto, i. 101. D. Questo Aprire entrare. Bocc. pensa d ordinario : nella rendita si g. 10. n. 6. (Mt.) Le violenze fatte alle donne da Manfredi avervi L ampio I. 116. Fornito (il coro) | Val.] Pigliare l entrala. Entrare. Lane. Eneid. 6. 301. Enea piglio l entrata, e, giacendo il guardiano, sano e ed il barbiere hanno le l entrata vale Impedire, Vietare l ingresso. But. Purg. (C) Lo malo amore delle cose mondane, che ci tiene l per i fianchi avea due entrare. di riprensione contivi le di entrare. Bocc. g. 7. n. 5. (M.) Stette molte notti per volere giugnere il... prete all entrata. 14. Nella della Messa (il suono ultimo A prima vista. Bocc. g. 3. p. h. (C) Parendo loro nella prima entrata di si E adunque stolta cosa atto C. D. 19. 14. (Man.) citta. Cas. Lett. 62. (M.) La quale stia sicura che l entrata di lor Magnif. in Roma, e lo andar loro a palazzo, e la oraziou pubblica, e le N s ie private, e la compagnia, sono state tutte laudatissime. Dav. Camb. 99. (Man.) 52. Acque, di cui l per onorare una entrata di un principe,... (Tom.) L entrata di Carlo ottavo in Firenze. 16. [t.] Entrata da prora serve al sotto-comito per Entrata e Uscita de legni in un porto. Entrata delle merci nello Stato. Piu spedito di Importazione: ma Entrata dicesi anco delle portate dallo Stalo S. paese ogni anno per o terra. [Cont.] Stai. Gab. Siena. Di ciascuno cento najo di ferro non lavorato all entrata j soldo. Ora. Gab. Siena. La soma della cenere all entrata ij soldi kabella, e all escita iij soldi. 17. Fig. Per Adito, Occasione. S. Agost. di entrare solennemente in una Gli appartiene la cura delli suoi ; prestare a Baroni sopra V. e piu acconcia entrata di consigliare. 18. perdute ; ma quello della prender possesso di un ufficio.d una carica, osim. Dep. di intrate di sagrestia. "2. romani Fare vive in qualunque modo solevano faro un solennissimo convito. 19. La ben entrata. Lo stesso che Entratura, nel siynif. del § 5. Fir. uno ottiene nell anno, sia per la bene entrata del Forlig. Ricciard. 4. 26. Gran di tempo, o cosa che si riferisca a tempo, vale Principio. Frane. Sacch. Op. div. (M.) In ogni altra lettera s intende all entrata 4 aprile, cioe al principio. Bocc. altre parti era un altra quasi all entrata di maggio (verso gioventute parlai sulle industrie. — Comi. 55. Ed io N. Dee rendere... che cosa entrata. — Entrate commerciali e ; e in questa di poi, quella gia trapassata. [Goni.] ENTRATA. S.f. Ingresso, Luogo d quali scrittori bastino uno anno e sieno eletti a l entrata del mese di gennaio. 21. Parlandosi di scritti vale Introduzione, Proemili. Dant. Vit. Nuov. 36. (C) Questo dico, acciocch altri non si maravigli perche ,io l abbia allegato di sopra quasi come entrata della l entrata a GherardinoBuondelmonti. [Val.] [Camp.] Per Pretesto, gabelle, ma li signori del Stat. Lan. Radic. 1. E con perversa intenzione le buone parole de giusti; e sempre si sforzano di aver? alcuna entrata Queste nella parte di l entrata. dua corpi di dua 3. all albero. Per l Antlilo dell albero nelle galee, ecc. Diz. mar. mil. L entrata all albero serve al comito per servirsi delle vele e sartiami, e le sue robe, e tra si scrivono le rendite, entrata, per Registrare la rendila prora dicesi l Andito dalla parte della prora nelle galee, ecc. Diz. mar. mil. L entrata della paese straniero, conlrapp. a Uscita. li sartiami, per le gomene, per le sue robe, e per li macUMA e. Voto robe. In questa il cappellano, salvo passo. 12. Tenere poste per dormire, e per li medicamenti. fCont.] Entrata della Prov. Chi non ha entrata la 41. Questa altezza si chiama l entrala (della vela); perche in questo modo verra il terzo del filo (dalla valle) sara quanto l di tutti, e che si lega alla cima della penna, a esser alt"- la 57 cubiti in circa. 24. (Mus.) Principio delle sonate di strumenti. Tratt. Pai. Nost. del forno cercandolo alla spina il prologo del santo Pater nostro, che e altresi come e varie infermita di molti entrate, maravigliosa cantante. [Ross.] Mari. Es. I. 8. 5. 185. Questa piccola Pausa serve mirabilmente a dare un maggior risalto M Entrata del Soprano. Tev. 4. 10. 305. Se l entrata delle parti sara diversa..., sara migliore. 2». (Idr.) [Cont.] Luogo ove un corso d acqua entra in uno stagno o lago, il art. Arch. ili. 2. All entrata ed usciia del fiume sia fatta una steccaia o chiusa di mura collegate di retti e traversi legni, sicche l acqua fra l una e l altra faccia pelago, ,4/eo. liipar. somm. E quando occorre spese pubbliche uscita che e il piu lungo come di dietro, ed anco E quella parte di prodotto che Asin. 164. (A/.) Questi sieno lavorando, sia prestando i mezzi che possiede perch altri lavori. (Tom.) Si oppone, ad Uscita e comprende tulle insieme le varie specie di rendite. 11 tal podere mi per vie anguste con piu rende tanto; in qui Pirot. Pr. Luogo star ben con lui li 11. 90. 1. (C) Narreremo appresso del podere del nostro comune l entrata, e cosi l uscita. E 12. 8. 9. Montavano l anno piu di dugentomila fiorini d oro, senza l altre entrate... Bocc. Nov. 13. 8. Il quale messo s era in perche quale sara finita. Vas. castella, e 3G. [Val.] Ha pur senso Ogni forma di sue entrate e uscite dinanzi a suo signore. Esp. Vang. 11 tempo del sonno [Cont.] Atrio. Pali. A. Arch. Per l Alto di vigilia entrata vale Concedere l ingresso. entrata di vivuola. Detto anche del bellezza. la. Per L riputarsi a entrata e credito quello che e debito. Nov. ani. 11. 2. Spendo piu, ch io non ho d entrata, 200 libbre di tornesi lo mese. Sen. Ben. Varch. 7. 10. Se alcuno si lib. 13. p. 212. (M.) alla detta volta entrate. Gm cc. Stor. diletta di vedere a fare nell entrata de loro Sacerdozi l entrate sue,... Stato. Amministrazione delle entrate pubbliche. ha da otto in dieci saranno pagati per conto di Uscite, ci grido; l altra, cinquecento migliaia di fiorini l anno all entrata delle fiamme, e Giusto Proc. 5. v. Fugli donato (allo spedale) d entrata ogn anno di gran somma di danari, accio che vi si potesseno medicare diverse una entrata (della fornace) due rendono. [t.J Prov. Tose. 330. quivi ricorrano.[t.] Bilancio d entrata. — Commercio d entrata. — Tassa sull entrata