EPIGRAFE. [T.j S. f. Dal or. Em, rPacpM, in gen. Forma di lettere, e anco d altre figure, incise, e quindi scritte, in materia qualsiasi. Da questo senso gen. viene che in gr. Epigrafe era Registro d imposte, e Epigrafe) in Atene dicevasi Chi teneva i registri delle pubbliche imposte. 2. Ora Epigrafe dicesi di parole incise o scritte. — Su monumento. Martel. P. J. Fem. 3. 1. 161. (Gh.) Udran narrarsi Giacer (eco la tibia e in «« epigrafe in fronte a 1 dira l epigrafe del sasso, [t.] Epigrafe in marmo, in bronzo, a grandi posta allo scritto, o a Ces. Leti. 1. 46. (C) = Io il porro (il busto) nella saletta di casa... che si dira. Cosi, dopo Collocare un epigrafe. [T.J Si puo denotare l assunto, per confirmare Anlonius... [t.J lo Scott, a 3. Ponesi un la cetra, Se no un libro o a per dedicare, intitolare, offrire-, commemorare. iscrizione, scritto qualsiasi, in forma d [t.] L epigrafe puo essere lettere, a lettere d oro. una parte di quello, per incidere un epigrafe sopra un con le parole di scrittore autorevole quello con questa epigrafe: coltello, ricamarla su una pezzuola. 4. Puo / epigrafe taluni si apponeva un epigrafe. ciascun capitolo di romanzo da essere composta di nuovo ; puo essere sempl. citazione. Puo in forma di sentenza; puo essere in prosa, in versi.