EPILESSIA. S. f. Dal gr. fe!, Sopra, e per accessi piu o meno cerebrale, primitiva o secondaria, che si manifesta Aw|n«, Presa, Ajferramenlo. (Med.) Malattia vicini, nei quali vi ha perdita di cognizione e movimenti convulsivi dei muscoli. Detto anche Brutto male, Mal benedetto, Il benedetto, Morbo comiziale, Morbo, erculeo, Morbo sacro, Mal caduco, Mal maestro... E in Lamprid. — Volg. Mes. (C) La cura di questa malattia e molto vicina a quelladell epilessia. E piu niuna maestro, cioe per l altrove: Pillole, delle quali gagliarda per lo mal e epilessia.