t EPISCOPO. [T.l S. m. Nel senso stor. e erud. Dal gr. Eto^xo-icsm, lnspicere; onde Diana episcnpa, ti cui tempio era in Elide; e e alle altre cose del Conc. Titron. del 566. i. Episcopo, un Magistrato delle greche colonie; e Magistrato rorn., Ispettore della diocesi. (V. Diocesi.) Fu episcopo Cic. nella a essere episcopi in diverse legge d Arcad., Episcopi i Grasceri, qui praesunt pani, Episcopa, moglie di vescovo nel vitto. 3. [t.| Quindi Episcopo, il maggior Sacerdote d una provincia, o piuttosto citta col distretto. Contralto Ap. Voi, vescovi, lo Spirito in t Vesco. (Muz. Sat. — Gr. S. Gir.) S. Agost. C. D. (Vescovo) vuol Chiesa di Dio. Nella Volg. in Vescovo (come Vangelo) e Episcopatum ejus, dignita e uffizio dire speculatore e parole crist., dice insieme l levitarum, e ne Ps. Santo pose a reggere la in gen. Nella Vit. Bari, parlasi di vescovi idolatri, come un altro G. C, S. Pietro: Pastorem sentiva le Messa nella calonaca di Fiesole. de vescovi : ma che et Episcopum animarura vestrarum. L orig. di : E non si ciuamavano soprantenditore. Alt. in Esdr. Episcopi altezza e la terribilita dell uffizio. Nel gr. ant. Eirtra&ma, L attitudine a dare nel segno; E7h