ESOTERICO. [T.] Agg. Gr. pretto, da Eaa, Entro, che corrisponde in rad. a Interiore, Intimo. Dicevansi Esoteriche le dottrine e lez. di que filos. gr. che non comunicavano a usare la voce eontrapp., invece loro sdenta, o le credenze e opinioni, ma talune serbavano a questo insegnamento palese, [t.] Pitagora : e tali discepoli sfoggiava grecismi sul fare di Pubblico , discepoli tutta la di dire valeva di Essoterico o Exoterico da e in migliori che non Epicuro. Il tfxuicXici le pubbliche lezioni. Essoterici anco i discepoli ammessi a piu fidati e maturi aveva dottrine esoteriche, con intendimenti Varr. E in gr. Ao-foi Gioberti, die non sapeva di greco e diceoansi anch essi Esoterici. Contr. certi medici, fece grand uso di queste due voci facili a confondersi e nella pronunzia e nella stampa. Era pure sufficientemente gr., e piu noto nella stor. filos. e meno ambiguo, Acroamatico per Esoterico. Chi volesse tutti i Comune, Volgare. Exotericus "E|u, che alla buona Dottrine palesi, comuni, e siin., potrebbe scrivere Exoterico ; giacche degli Ex ne ha abbastanza la Crusca e ne ha la storia moderna.