FACETO. Agg. Che e piacevole d anguille recitava. mente D CD. (C) Ne amore. Aurei) lat. beni. Ori. 3. 7. 4-1. (C) Ch era Faceto, anche di Cosa. S: Ag. orinali e nel dire, Gioviale, Accompagnalo da e capitoli a 2. Detto giovialita, da buon il riso di costui, ue la casta misericordia di costui, ue la faceta continenza di costui, come avrebbono lascialo di scrivere? Cani. Cam. 462. Commedie nuove abbiam c/imposte in guisa, Che quando recitar le sentirete, Morrete delle risa, Tanto son belle, giocose e facete. [t.] Faceto conversare.