FANTASMAGORIA. [T.] S. f. Illusione di fantasmi. (Ott.) [Gher.] Lanterna magica, congegnata per far si che figure fantastiche bizzarre, disegnate sopra vetri con colori trasparenti, diano imagini di grandezza rapidamente variabile, in guisa che gli spettatori d un quadro, e le bujo formate cadano sulla mussolina. Questo come la tela che le osservano in luogo osservano dalla parte opposta a quella in cui si dipingono, prendano l illusione che oggetti reali corrano verso se di cose paurose o facendo cosi nascere diplomazia Di concezioni stranamente fantastiche, mentovate figure ; e far variare insieme, in modo opportuno, le due distanze della lente che forma le imagini , dalla delta mussolina, e da ciascheduno di que vetri, che portano gli oggetti reali magistero del giuoco sta nel che te imagini ben sopra una mussolina le operazioni della mente e illusione di fantasmi o.y,p&. 2. l uso piu coni.; daivT?.ap% prodotta da fantasia alterata, segnalam. loro o fuggano da loro, triste, potrebbe chiamarsi cosi. Ma universo spn tutte fantasmagoria. 3. in gen. gaje troppo, in opere d A certi filosofi bianca dislesa e [t.] Ogni le cose dell anco di strane Nel qual senso certa maraviglia, tema, piacere: il della Radcliffe. E, in questo anche [t.] e Fantasmagoria. arte. Fantasmagoria poetica; dei romanzi nelle sian troppo cupe o senso, Pitture fantasmagoriche.