FA11E BENE. Operare con giustizia, con saviezza, con perfezione. Dant. Inf. 15. (C) Ti fo volentieri bene alli fi) far quei era stato gia una punta, !) Avend a far Ben fa lingua, che tace Senza dimanda sempre quando serve. E 21. E fai ben se riservi La pezza intera, quando puoi, tagliando. E 117. tutti coloro che degli ordini in suo ordine vita, nelle speranze de fuorusciti , Sost.) bene, col Di. Cavale. Med. cuor. 252. (C) Questi pognamo dal freddo e dal vento. peccare; pur non sono perfetti. Bocc. g. 1. n. 7. Aspettava, non parendogli ben far di partirsi. 2. Far bene per Guadagnare, Acquistare. 76. (C) fa ognun ch l uom ch e pigro, non fara mai bene. Cecch. Donz. 3. i. E pero nelle impromesse d uomini parziali, Far bene, quando il temporal l ajuta. 3. Far bene, parlandosi di piante, vale Allignare, L introduttore ha per nimici (M.) Conciossiache io abbondi in Orto, 97. Questa pianta non fa bene ne luoghi diserti e mediterranei. 4. Far bene, per Tornar bene, Giovare. G. V. 10. 132.1. (C) Per la qual cosa fecero cercar trattato di pace col Comune di vale Trame Fare bene di e componimento, perche facea cosi bene Ne anco per bene. li Pistoiesi. Sen. Pist. 86- Pad. 2. 5. facciano bene di non 5. Farla perocche questo il difendea che Di nimico. per punta. 8. Far bene, o Esercitare opere di pieta. Bocc. Beneficare. Alleg. Dittam. 5. 26. (C) Che evita. Fare Frane. Barb. 65. 13. del ben a un cortigiano, Lo fara al segretario,... Fior. S. Frane. 67. Brig. St. sempl. Indie, Dall ogni bene temporale; e pero per amore di Dio, che quella limpidita fulgente che a fine. a modo di rimaso, e suoi. Vit. SS. {Man.)Egli mi disse che nessuna (Qui Cecch. Corr. vecchi fanno bene ; e innanzi mi concederai, chiamero li poveri fratelli miei, e faronne loro bene. 6. Fare bene, o del Guadagnare; contrario di Scapitare. Cecch. del bene, altrui vale Ajutare, Nov. 24. 419. (Man.) Chiunque si fida e d ogni altro Fiorentini come per 1. faro bene, una cosa f. 221. (M.) 2. 64. Lo stolto sempre procrastina di far bene, dicendo: dimane faro per l anima sua faceva, sempre l uri dimane la quale ebbe tosto buono non Corr. 5. 8. (A/.) E 3. Oh quant arebb ei riusciva con me l ha in buono stato. (C) 9. di hen per l anima! 7. [Cont.] Far bene. Aver buona apparenza, Corrispondere. Celi. V. li. 60. Questo diamante tanto che mi e vergogna ma perche e non fatto meglio a fare Di dato, io tal gioia si doveva desiderare, li padroni di esso diamante avevano ischericato questa ditta punta, la quale veramente non faceva bene ne per tavola, ne cosa gli facea tanto bene, bene vale Essere que danari un po Farla bene vale anche bene, per l anima vale mai oggi. Ceceh. Stiav. i. fatta Li compagnia con certo Messinese, La facea bene, se la morte non gli Guastava il tutto. Varch. Stor. 11. M. (C) Che di questo Ben Il qual (oh gran o d ogni mercanzia si puo rare volte la fara bene, perche quasi sempre ne restera o deriso o ingannato. 10. Fare per bene vale Operar con buon ne si fara per tuo ben Io non lo fei per mal nessuno. G. per li bene, che egli bene, doman utile, profitto. Segr. Fior. Princ. Firenze, dimanda l altro dimane, e ell era contenta. Albert. Far frutto, Crescere. (C) [Gont.] 8. Uom che non ha 2. 5. poveri che per tiepidi difensori tutti quelli che degli ordini nuovi farebbono bene.