FARE PAROLA. Parlare. Dani. Inf. come si fa nelle compagnie... ingannare, o per entrare in Ercol. 82. (C) Fare le stanno Per simil colpa ; tre giorni che le parole parola. E verba, cioe favellare. 2. Fare parola. Bocc. Nov. 15. 28. Ucciso ne potrai tu bene essere, se colui l intendi, e aprirgli senza facci parola. E num. 34. E senza piu parole fare, essendo gia mezza notte, n andarono alla chiesa maggiore. Varch. e nelle nozze, quando si quello che i Latini dicevano parolozze. 0. Far quattro parole. Far le parole, per composizioni musicali, o sim. Comporle. Bocc. Nov. 97.11. (C) E non sono ancora e piu 1 suono. 5. Far le e non fe si fecero parole. Non usit. Varch. un breve discorso. Maini. 3. e favellare distesamente sopra alcuna materia, 6. ,(C) Ed io, anima Ercol. 82. Far parola e va ad impalmare una fanciulla e darle l anello, che i Notai fanno le parole. 4. Fare le belle parole. Usar maniere soavi in parlando, ed anche Parlar chiaro. Noncom. Varch. tulle queste a simil pena belle parole a uno, e dirgli sente che tu mai ne di scatola, ovvero di speziali, come tu alla spianacciata e a lettere andirivieni, o giridi parole, l animo tuo di quello che sola, Che 28. (C) Fu pregato A Varra. Ercol. 82. o non faccia. 5. Fare le paroline, o le parolozze. fare, o che egli faccia, (C) Fare le paroline e dar soje e caccabaldole, o per trista, non son tu vuoi fare, o non ; dicesi eziandio Fare le facere 23. Mi rimiraron senza far Ercol. (C) Far le parole..., grazia di chicchessia Non usti. far quattro parole a quella gente.