FASCINO. [T.J S. m. Effetto di malia o di mal gnita. semplicita de coslumi non a guardarci da loro, ArcaPro*. 3. Guarda i teneri F. E il gr. ha Baaxw per Ba e Baivw, onde Ba&o;. Bassapa, la volpe e la pe di volpe che vestivano le Baccanti (onde Baci Bassareo) furiosamente gelose, come Orfeo sa. Ba aaapa era la stessa baccante, e anco la don, venalmente impudica, che troppo rammenta il F scino. era anche Deita protettrice Dir male, Calunniare, Invidiare. Quindi Ha t /Nefas. Altri potrebbe vederci rinnovellanlesi ; onde il voc. simbolo di fecondita a malie eran credute legare uomo. D. 1. 24. Era creduto nuocere feste di Bacco per le il scampavano dai morsi, mortiferi dei per magrezza perir Sannazz. Arcad. commuti dagl indizi di tale dilegua come agn per fascino, [t.] senso noto. Plin. Questa invagino mihi fascinat agnos. = Lib. cur. malalt. (C) Old il malore naturale, vi e ancora di piu e al gregge tenero, e maliarda. // maleficio riponevasi si gnatam. negli occhi, dove piu parla placitum laudari} baccare frontem fascino. Legg. it. ani. di li p volere, se magnetico e luce son uno. Sannazz. nella V, la 3. odierno, gia contenuto in piu fosse creduto nuocere segnatam. al Cic. Le donne dalla pupilla doppia portano negli Fr. Giord. Affascinazione ovvero inganno. magnetici debbono Affascinamento di «echi. Salviti. Affascinamento o mal d occhio. [t.J Fascino che la serpe dicesi esercitare sui rusignuoli. 2. E un fascino questo ch i simili con simili e simboleggiata nel serpente di bronzo, al t,uale mirando gl israeliti fascino i qualche strega farli serpenti. Lo strumento del male/izio, in vigore delia liberta sostenuta anco piu ass. Gli e strumento di bene ponevano negli orti e al che noi siamo vw, giacche la, B egl. 6. (C) E si accorgimento rimangono confusi e ristanno. Dagli affascinamenti credevano i Pagani difendersi de e spiegami i trasl. ; e quando per primo presesi questo simbolo, la Aff. al gr. Baax.ou accorti ci vedeva che il simbolo della vita affinila e* Fascis, giacche le ha forse orig. com. con Verecondia ; di dove, col tempo, nacque Vergogna, e il plur. Vergogne, nel Virg. Nescio quis teneros oculi ; e i malefici avvedendosi focolare domestico. — L appendevano al cocchio de trionfanti, e su forni; e usit. La dottrina del curare invidia. [t.J Aveva luogo ne d occhio malvagi occhi degl Non bene Fest. da Fari, bambini, e ne tenevano ne pronomi, ne casi? 5. e dalle vestali aveva culto, e portavano quell imagine nelle segnatam. ai bambini che corrisponde alla locuz. di campagne, Di parole, di promesse, di dell le da interessi. Giampaol. 107. (Gli.) S. Agost. C. D. 6. 9. (C) Disonestissimo fascino. V nella agnelli dal fascino ci conduce al senso mor. Quest ult. es. de voc. gr. Bacavo;, Sortilego, Malevolo, Raffacciatore. BaraavviTixo;, Malevolo, Invidioso. BaraaivM, a mi fa provare ; si spiega come il mal ha pi. ; ma ne invidiosi, [t.] retto vedere ; sensi not. [t.] [t.] Ma Bamavia valeva anco Inganno, pi coli citta e le occhi il Cingile, gli effluvi! Galil. Affascinata da... fialide. — Quindi Fascino della bellezza. — forse piu che p tenne lusinghe. E segnatam. le lodi temevansi come^malefiche. Virg. Si ultra l anima, e an> torporalm. non si direbbe che delle futuro. i. [t.] Ma l uomo piu sovente e Fascinatore di se medesimo. — Il fascino de" pregiudizi ; dell amore, degli onori. Galil. Affascinato a deprecazione di malie. = E egli questo per avventura qualche fascino di passione che v abbia stravolto l intelletto, sicche voi non conoschiate piu no nomi, appesa al collo l imagine, Ass. in parecchi coli imagine del Fascino (veretrum) Plin. lo dice un fascino nelle maniere; o ch egli che confondereb il Fas e Medico dell io provo; quel da forze superiori, puo farsi un fascino. [t.] Plin. l riti nuziali; e Fascino vati noceat mala lingua imagini stornatrici del malefizw