FATTORINO. S. m. Dim. di Fattore. (Fanf.) 2. llagazzo le pietre, acciocche non devii, padroni di bottega in piccoli e minuti servili. Vit. Benv. Celi. 119. (C)Era restato un mio fattorino, e una serva, che... E 164. Presi un mio fattorino, il quale era le lettere. i. In alcuni 12. I fattorini di Zeusi, che macinavano la terra melina, [G.M.] Sorta di Treppiede 3. 102. Talche pareva a maglia. (Fanf.) 6. se corte. 3. [t.] Fattorino della posta, che porta di dodici anni. Vii. Piti. luoghi p. 72. in fine. 3. fogli. [M.F.J Lami, Odoepor. xlv. Essere in ne ridevano. Ciriff. pietre) i fattorini, che son pietre quadre o veramente ovate, piccole, che si tengono su li scritti. — V. anche il Rastrelli, Priorista, t. il. quando fanno lavori a lui Arnese di ferro, argento varii uncinetti a scaletta, per donne tengono legato a cintola, e v infilano il ferro maestro di Tose, per Calca un si servono i giacche la esse Calv. verticale con o legno bucalo, che le posarvi lo spiede quando gira l arrosto. 7. [G.M.| Fattorino, in agricoltura, la Canna alla quale si legano i capi della vite. 8. quando si segano di cui legno, ritta, che regola la sega (Ar. Mes.) Assicella di fattorino Cosi si fanno (di sega deve sempre combaciare col fattorino.