Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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FEDE

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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



FEDE. [T.] S. f. Persuasione fondata principalmente sopra l autorita. Fides, aureo lai. Cic. lo deriva da Fio, e Fides e aff. al gr. Oikti? fe e leali tra loro. a realta; e l idea d autorita si reca a avea nome la vostra. certa fides meae. Virg. Anni enti, ma la loro conservazione e il loro incremento. Festa fede de patti, e sim., le corde che rendono perdizione, [t.] fede,... entrati, rubarono. Di fedelta. concordare gli spiriti al verbo [r.] Fa fede contro. Per Ha anche anal. con IUMoi, necS-fxw, Persuadere, Persuadersi fede la quale io richieste Iscr. Feidus per Fidus, e da Varr. che Ennio scriveva Fidus per Foedus, forse sentendo, con senso piu mor. che filol., che in ogni concordia e loro. Gli corrisponde il Ricever In un lscr. lai. e fede non tenne. Di fede tra Fede, Idea, "Visione. [t.| storico. a Cesare, con le voci fede. — Merita, Non un altra, Fedelissima per Fedelissima. 2. [t.] S. Tomm. Somm. comeDii. Dial. S. Greg. 2. certezza, e senza cotesta tale altra, e lo fa con dubbio o temenza, quella e opinione ; (Solimano), ed aggiustata piu fede piu che in Dai preced. ai seg. e Sent. Filos. Fede e maravigliosa certezza di cosa non veduta luogo, fattasi dar la prescritta la habuit, Fu creduta. e non e ignoranza dubitante, o (in officio contineat) = Machiav. da dir Fede, in senso pr., Quella che l uomo presta alle proprie fantasie o in Cic. [t.] rivelata da Lui, la fede e presta agli altri uomini ; se non Poiche la inganni, che 5. [t.J cener di Sicheo (Bidone). [B.] e con fine buono, per piu principio [t.] Questo ne fa fede. e non nell uomo, nel vero ; e quella di cui D. 1. i. Per volere esser certo instr. cap. IO. (Man.) Quando ogni errore, ha sempre nel soprannaturale il suo fondamento. Cosi anco fede = Tass. Ger. mai stare ne senza la senza peru contrapporle. La ragione aiutata dalia scienza (se questa da soggiungere: Sopra fede al primo vago. [B.J il senso dubbioso), rinviene le ragioni della fede; e la fede, risparmiando digamma, scorgere It. Rimanere, meglio -e raro, e perpetue perplessita Dio con fede. [t.] Pensare, era fatto, aiuta alla scienza. modi di Virg. Te jam avere, perche molti parlano variate II sentimento del cuore, e Puo la buonafede piu specialm. da credere ; Religione e L applicazione del sentimento e della dottrina, la istituzione che congiunge gli uomini in societa spirit., un ronzino, benche molto si riti. Ma, per eslens., dicesi Fede anco L buona fede, in tutta fede, sopra verita cose grandi; e, come dice Giord. Tratt. Le fedi sono due; buona fede. (Test. lai. Peregrinos, l altra non e virtu : quella 85. 18. Quindi il fam., quella che tu credi delle opere della Grazia ;... ma quella fede che e in tutte riscontrassero quelle fedi. E 274. ha merito veruno, [t.J In com. [t.] Salvin. Disc. 2. principio d affetto e di speranza ; e nella speranza, la guai faccia dinanzi si mostra amico, lo la cui sincerita e bonta ch ella attende di fuori, e un speso quattrocento scudi Con innocenza,... Solamente la fede fede rei.) di sentimenti e d idee sia attestata dalla sentenza seguente, fissi nell animo della reina niente, o perche stimi di Avv. sospinto, per la fede parole dicono le postea fides abrogalur). [B.] Ar. fede, conduce rivelale da Dio. [Camp.] Fr. nell anima sperante non e, fede, puo comandare a monti,... procede perche la fede fa ostinazione. Fede non e altro che credere con opinione ferma, e quasi certezza, le cose che non sono ragionevoli, crederle con piu resoluzione che non persuadono le ragioni. Chi adunque ha altrui. nostra. [t.] Sotto fede che crede, e procede al fede soc, si della fedelta fede de libri sacri, pericoli, e mettendosi a sopportare ogni estremita. D onde nasce che, essendo le cose del assuma) Sopra la vana. Virg. Credo egli avesse nascere per molti versi, nella lunghezza del primo de due dice Proem. battesimo nel confermare e dare quale, essendo causata dalla fede, si dice meritamente : chi ha bisogno. 60. Altra fig. [t.] La fede che l uomo ha all uomo viene da persuasione eh e fede, le piu gravi cose possa e voglia giovarci. Fede in uomo e piu di quello che tu fai, che eh e possa e voglia Possedere di malafede. Pompon. Laddove portata in me. = Gr. Talvolta e piu tenera ; fede. [t.] D. 2.28. L piu rispettosa. — Si invisibile non e se non quanto se ne crede r Leti. Morbos. Della qual l utilita che ce ne possa venire, tenace della propria fede. 73. tale; in mala fede, se e di madre colui che Evangelo, che a spezzare il capo... con o speriamo ci si manifesti nella realta o bonta della cosa. Cosi, abbiamo fede alcuno da me la fede di Tullio. 13. — Ho viva fede che fece assai fede La donna dovere il diritto, si riabbia. [t.J Ma segnatam. nel senso soc. definisce la fede Cic: Dictorum conventorumque constantia et veritas. Ter. Severita in viso, fede ne)h par&ie. — E anco : Della parola ; cioe, sua credibilita e fedelta. I. 3. principalm. quel che. concerne l meglio. In quanto concerne fede data con promessa tacita approssima all idea di Credenza, [t.] E in questo senso i destini d Enea, per fede vedremo che vale Promettere, e concerne Invocare la fede. Quindi l D. 3. 11. S. Gregorio: Chiunque non e fermo nella fede delle cose fede vostra, sia fatto sua fede, perocche egli mi detti de maggiori. Bocc. Nov. 1. 5. Dandosi si vedrai Cose che torrien a salute. Al. Mara. Bella, immortai alla Calandrino semplice , veggendo Maso dir queste parole, quella fede vi dava che dar si puo a qualunque verita e non ruppi fede Al mio dando alle parole fede, teneramente vituperio espresso. Capr. Bolt. i. 12. G. V. 7. 154. . Per invidia, (Gh.) Avea dubitazione Che Bisantona vi fede. —Si pena a fede si dee credere, e t 3. 2. Li (in cielo) pesato il prezzo del mondo che D. Tor fede al..., fede, definisce Persuasione ; ma la fede diritta. — In sua fede che lo amerebbe cosa confusa, inordinata.— Piu coni, Cos. Leti. 5. Supplico di costante, d antica fede, Abbiam con la benignita solita sua, e prestargli fede come a me medesimo. Bocc. Nov. 23. 2. Ai quali, noi, oltremodo ([B.] Ar. Fur. 1. 26.); Belline. no: Mancatore alla fede. figliuol, dirai, fede non presti. Per eslens., di cosa, [t.] compiuto il mio corso, ho logorata, poca fede vien prestata (ii povero non ha credito). della legge. In questo o tal punto, e accettazione gli ant. IL Aggiustare, che non saprei se accenni al senso delfr. Ajouter, o se dipinga raccomodare che l uomo fa agli altrui detti la propria altri o in se e potenza venir (in ejus detto alla verita corrisponda. — Giamb. Geli. 182. (Gh.) Puossi ben dire cosi alla grossa, aggiustando fede a Beroso, che fede, che Di parole, in Noe compra da chi non e 256. Se ben non aggiusto fede alla favola delle sei se Cecco sapesse ciarlar tanto La fede e pur una: Vii. 139. Segn. St. fior. 2. 55. Abbandono l impresa ma In quanto concerne finteli, diciamo ammonimenti della madre, con segreto sdegno conceputo contro ad e pensare vana la primaia t Sbmm. Vinc. Op. 1. 56. Non gli aggiusterei un oncia manco di fede. 6. Altri modi. Il seg. non com. dice, pero, come nella Fede sto un ricambio di pensieri e d affetti, [t.[ Bocc. Fiamm. 4. 21. Con fede le parole e le lagrime riceveva. [Camp.] D. Inf. 20. I tuoi ragionamenti Mi son si certi, eprendon si mia fede (quasi: la in fede quella citta. E sarian carboni spenti. — i Borgh. fede abbiamo saputa (n ebbi 4. 302. (Gh.) Ma l essere spesso in questa casa Migliore di Vieri..., lo fa molto credibile; e con tutto questo non ci obligo la fede mia. Piu com. Obbligare la fede, in senso di Andare a buona fede. 62. intende o sottintende che maggior musa (Virg.). costumi si preparano schiavitu. tribuere ; bisantona di fatto il dito fede non giova punto. [t.] in senso fidem oc potestalem venire). Segn. senza l art. guari, la promessa che si da, delle cappe di piombo), piu prossimo al rei. Nel grado, il quale per soperchianza damnis verisque doloribus absit. Virg. Si qua fides tellure sub ima est. In senso sim. Non c e fede alle parole mie, Non si presta. Petr. Son. 212. Ed udir cose, onde il cuor fede acquista. 7. Toglier fede, di fatto. Tac. Dav. Ann. ti D. Inf. 13. Cose che torrien data la Ricciard. 10. 116. art., Negare credenza. [Camp.] Com. Ces. In modo di si dice si della credenza ; e di tutte le ai gigli serba. (Claud. Sed, e tolta (omniumque rerum iis persone spirituali, creazione non solo perfida fede 88. Oltre ogni fede (oltre al credibile, Fuor del credibile). 8. se con una parte agli anco [t.] Fede filosofica. — Fede nei principii. [Camp.] Vii. S. Gir. i. Da suo sentimento e all ubilo donoe a tanto studio ed a leggere nascita, di battesimo. = Car. libri de Pagani non avea studiato con tanta ma la Fede e sempre crederebbe cosi. = Segner. Conf. quel ch ha detto, faccia, novella la migliore virtu che l de sue relaz. piu alte e fede degli di vento qui dove mi s era detto che non Processo sopra concernere le operazioni della mente. o lettore, mi com. Impugnare la fede, e rei. e filos., Combattere le dottrine e gli uomini che le professano. [t.] Salvili. Pros. Tose. 1. 229. Non si puo veramente attendere di fede e di proposito a una cosa, se non si vaca visto varii accoppiamenti di partic. cosi ; ma dimostra che nella attenzione diligente e un principio di fede ; che un atto di fede ! ne quindi possibilila d apprendere, quel tempio si difenderebbe (tutela Di buona fede, che poi vedremo, e puo applicarsi anco alle operazioni che pajono meram la pers. In senso segnatam. la realta; e, se non cosa la verita per occulta Vinc . Pros. fior. 4. notizia certa in segreto). 9. suoi minori, e rubali. 78. non hanno, non trovano fede. Prol. Pero l ordine delle visioni, il quale e fede, 2. 190. Chela Fortuna... rei. ed appo li Latini, noi lo abbiamo corretto alla fede di prima (ad pristinam fidem correximus). [t.] Gir. assicurare altrui; in senso e ascritto al [t.] Non 7.18. (Man.) Il duca Namo, in senso aff. Della fedelta mutua. Virg., per Con piu fede e con piu verita ammaestrare. — Riferire per esemplo ch senso quasi rei. [Camp.j G. essere letterale e quasi muler. Traduce con fedelta chi rende il signif. de vocab.; Traduce con Cas. Son. 7. Ne sapea ne alterare il senso laddove a fede. Barber. Rtggim. 277. dicesi della costante Uno Goto, che quella di verba fidem ella si conservi nelle anime che piu fede gli il credere accettabili, Avranno v andremo, o vogliate voi, D autorita che renda credibili i detti e i fatti, [t.] Vesp. Bist. Appresso del re aveva grandissima fede. — Dai;. Scism. esento aura uomini e degli grandissima fede di santita i frati certosini .zoccolanti..., fece pigliare cinque... [t.] In questo senso Hor. Uxorem... fidemque et amicos... regina pecunia donat. Staz. Fides est, Credesi (come non e solo il Dare o Prestar fede ; ma un Riconoscere degno di fede. 12. una volta, vi fu data. Ap. 5. E menolli chiaro, Penes... sit fldes. Mar/al. piu diletti (Petr. Canz.); Accostarsi fede (il duca d Atene), suo autore. Salvin. Pros. tos. propria mano. In altra: E presso chi me l racconto. le sponsalizie fur compiut Al fede di questa cosa rimanga appresso li autori africani. [t.] Qui cade il modo Lo disse sulla fede di..., Appoggio le proprie parole all Canz. Piagn. Rinnegando e il Paol. E se di queste ragioni che una cosa sia e richiedesse, vegga li libri di Svetonio, di Irzio stata o sia per essere. Quindi per Prova che renda credibile il detto e il fatto. [t.| D. 1. 18. (Questa bolgia e piena di Bolognesi.) E 5. Le piu giovani di giustizia e la Op. avarizia di quella gente). [t.] Filoc. 7. 315. lo poi, da tutti i tuoi parenti riconosciuta, daro Hor. Nova proprii sensi, che tu di Lelio e di Giulia sia stata figliuola. ii. Far fede in questo senso e anco a Bib. Num. 5. La femmina 66. Ch a di buonafede onora se slesso nostri Basta il valor che con la spada mostri. E 25. 67. E buona prova bisogno a far fede Che sentia quel che gli parea sentire. = D. 3. 8. (C) Io non m accorsi del del ver primo altro sim., Venere), Ma d esservi entro 278. (C) Udite le loro proprio mia, ch io vidi 4. p. 2. 357. 14. in questo e in avea promesso di torre Polissena di pili fede all oste {Fir. 5. Io avro trenta che faranno fede Voi aver principio d umilta. Di qui Coll A. [Fanf.] Fare fede a una cosa, Esserne prova chiara, Confermarlo. Segn. Elie. Arist. 85. Fa fede a quello che io dico, e ciascuno in particolare, e ancora essi datori di legge, sentito, e quindi ira loro. estens. [t.] Petr. Son. 205. E fa qui de celesti spirti E: J Bellovaci in ogr terra della bellezza e purita degli spiriti che sono in cielo). 18. Quasi fig., di cose, [t.] Argomenti a far fede. — Ne fanno fede le La fede ch io porto — Colla fede d un e asseverante [t.] Serd. Si. Ind. 9. pero s usa sovente della Documento che fa fede come... Quietanza del Buonarr. concernere il sentimento che accompagna io Michelagniolo detto o fatta questa quietanza di 2. 113. Sia la fede per fede del vero... — In fede di che, forma com. = Cas. Lett. 2. 427. (Gh.) in quanto 15. Se fede infermita mia non mi lasciano venire... a servirla mia religione, cio significhi il modo inusit. danza, ora la Carita; ma Medici,... per far costare questo legittimo impedimento a V. S. canuto mento (del monte) il ch e J piu sicuramente Fr. Giord. p. n. han e veduto le fedi, fecero passnri e quel de dirsi Le fedi religiose, siccome voce, non in carta, far Pandolf. Gov. Fam. estens. delle dice oggidi che di scritto.) Lasc. Cen. 3. nov. 10. 275. Fatto rimetter coloro in prigione, commessero ai loro ministri che diligentemente le opere della natura non E, per certificazione delle loro parole, La fede del giuramento, e medica, del medico, de buoni coslumi. Di poverta. — Porgonsi). [t.] Machiav. Stor. Fior. che mai Lett. 2. 243. (Man.) La verita poi m ajulera presso il... padrone; per prova della quale mando contratto solenne, con atto; Mancare di... puo essere pure umana sia), che rei Abbiamo detto che nella Fede ha parte l intelligenza insieme e l affetto. E sin nell umana. Rim. ant. Guid. per non nominare Iddio, Buon. gli occhi al mio cor scorta Fermandol nella fe d amor, Espos. Simb. i. 23. Dice L amassero a fede. avere senso rei. 7K. Modi 49. 10. Che se p oca mortai terra caduca Amar con si mirabil fede soglio, portare all altro, [t.] Cosi cosa gentile? (a M. V.). [t.] Darsi la fede di sposi. —Fede coniugale. l usano in moda vario Io gli ho dato la fede, e, quanto a Dio, E all animo mio, ella e mia donna. [Camp.] Bib. Os. 2. E sposero te a me per sempiterno... e sposerommiti in la fede del duca chiamasse, sono lo Signore (sponsabo te mihi in fide). D. 1.5. (C) Colei che s ancise amorosa, E ruppe fede al la verita da essi detta Ar. Fur. 24. 43. Rompere, [t.] Virg. Fides Gineri prouiissa. basta a raffermare un cuore ia sua onesta e la fede promessa al suo marito, uomo possa avere. Quindi Accorgomi, per Fiducia ; dice non s e vergognato di vituperare. degli Edui, voler loro ricevere {Gh.) Un principe..., il quale , tornato di notte improvisamente..., colga la sua sposa in atto di rompero a lui la fede. Piu espressam. per Fedelta, [t.] Ar. Fur. A6. 9. Anna... Di castita, di fede e d amor tempio. [t.] PI. Amico fedele e fido e di fede grande. assai, ma non con fede Di fede grande (dice non 4. Prestar fede si in altri la fede cKegli ha in se, e ne da prova). — Cic. Fondamento di quella saldezza costante, che nell amicizia chieggiamo, e la fede. 18. [t.] E alla intelligenza e air affetto si stende la Buona fede, di che vedi anche Buono possedere. Ha senso Carnevale dei Riguarda e il credere e l operare e il parlare la mia fede, dice il mor. e civ. e log. G. V. 6. 71. 3. Erano la fede, tutte le sue accenna sempre — Credere a buona fede. —L uomo farne fede che sarai de non dubitando degli altri ingiustamente. 1. Uditemi, Per vostra fe, Astuzia, Inganno. Cic. De fide mala. — Ingannare l altrui buona fede. 19. [t.] Arrig. in. Per fe tu il Credo. il buona fede, piu per credere meglio. [t.] fede l animo a molte cose Non occorr altro. Qui con conseguire. Cas. Le Gualt. fede dicevano i fara adulterio con altro uomo... Res fidem formula del giudizio, ma lasciavasi a giudici latitudine di sentenziare secondo equita. jCamp.] Din. Din. Masc. il. 60. Ma se io sono stato troppo o poco (nel trattare la materia), la tua senso piu E par che n escan [t.] Segnatam. del credere. Ma ne seg. opera, e piu ogni or pare che valga Credere che la cosa nutn. i. — In senso alla fede buona nel senso di Vera. Buona, posp., prende anche oggidi altro Ass. Ci vuol fede. Vang. dira e che tu meriti, Ter. inerte non e [Val.] Buon. Ajon. 2. 10. eli. Cavale. Esp. Simb. i. 436. (C) Crediamo dunque a buona fede, che della patria, deve talvolta, pi pero, differisce e ha fede alla cosa, in la bonta di Dio. E t Bocc. Nov. 6. in quanto, anche nell ignoranza delta prima materia fu una grida, Signor: prestami fede, [t.] [t.] In buona fede, in gen., di chi crede non aver offeso il vero o quesla Congum relatos, cum obsidihus bona conoscesse le cose, non acqua... e il suon della Di quella fede che vince il penitente ritrovisi in buona ed amore. [t.J alle parole di lui. . delle italiane calamita. [₯.] Guicc. dover solo la sua rata parte... E Son. Turbati, che di fe mancato Firenze difende da colpi del caso stesso il sentiero piu che potete, persuadendogli, anche ass., a modo d a procacciarsi una onesta composizione. croce, che un Inno chiama te. Abbiamvisto il modo anliq. fede, di chi, credendo poter esercitare un diritto di possessione, e quindi di proprieta, o che l uom crede (come la fiducia altrui nella fede (Leg.) [Can.J Dicesi Essere in buona fede la procura nel sig. A. Nov. 29. 8. mancanza d alcune delle condizioni aveva in cose civ. [t.] nascere il diritto ch egli tende a acquistare; talche non gli e imputabile cio che, dietro questa falsa (ma incolpevole) nostra affermazione o promessa. Sulla legge. E in mala fede colui che, conoscendo la mancanza di coleste condizioni, opera come se esistessero. P. e. Colui di nuovi errori a fede. E proprietario, e in buona fede, se crede che questo sia fede alla cosa, in quanto sa che non e. [t.J Ulp. Essere compratore di buona fede. — Possessore di... Possedere in... Paol. il bene. La Fiducia puo la legge proibisce l usucapione, al possessore la buona in Cristo e la virtu Matrimonio contratto di buona fede, Non conoscendo gl pg. Petr. ivi. (C) Ancorche fede stessa fa torlo.) [T.] tenendo cosi gravi da infermare Tot). Rit. (C) Tristano rispuose buona fede dkevansi nel Dir. Inno : Sia nostro ristoro non solo a cio che si era in essi nominatamente espresso, ma ancora a tutte le conseguenze che derivano dalla loro natura : distinguendosi cosi dai Contratti di stretto diritto, In senso non rei. [t.] a quanto erasi formalmente dichiarato. modo d asseverare, e piu . 373. A buona la sua fede gli promise. ghirlande. Serdon. Ist. Ind. 1. 13. (Gh.) Non vi corse — Coll art. Questa e La Speranza e la Fede riporto i forestieri in Congo, e riebbe i suoi a l ima e di virtu, via non vanno li meglio fide permutai.) 22. In senso U s dotar di mutua buona fede. - Operare i" buona fede.—Con buona fede leniiit.e di sette, e apparimenti d alcuno profeta, e che venne in questi paesi. can. vii. Alla fede che, Peccato contro la... [t.] Atto di fede, e sopra tale senso Fidem avendo promesso in fede, ei di tutte le di suo sacramento. E 113. Formola usitata ad esprimerla, Fare un atto di fede. — Apprendere, Recitare l atto di fede. [G.M.] Anco di cose non soprannaturali: Atto di fede ! — Bisogna fare un atto di fede ! (dicesi abusiti, quando alcuno asserisce come vero cio di cui non reca le prove). — A sentir lui e uno dei martiri della patria. — Atto di fede ! — Bisogna fare senza fede non e docilita, [t.] Questa e la mia fede, e in tale o tal punto, e di tutte le verita dalla fede insegnate. La mia fede e Lalla, era della prodiCcente l o ammirazione : Questa e dunque la vostra fede? La vostra fede e dunque cotesla? rimprovero a chi ne ha poca o erra nel credere voi, oli di poca il sua gli atti. E puo essere rimprovero [t.] Fir. Ai. 213. Per cose soc. Virg. En dextra fidesque ! 27. Accoppiamenti di verbi nel senso rei. ducati cinquanta grandissima fede. E — Predicare. Portare la fede. Introdurre. Seminare. Propagare. — Difendere la fede. [t.] Combattere, la fede. Non in questo Per fede finsero i regni. Giov. Quest e la vittoria che vinse il mondo : la fede nostra. — Comunicare la fede. Ammaestrare nella... Studiarla. [t.] Convertito alla fede. Venire a... Ap. Seguire, Abbracciare la fede. fB.] Ar. es. in Fedelmente, § 4. da quel di ch ebbe la fede (che fu convertito al cristianesimo). [Camp.] D. cosa. solo Fidissimo, ma Da ispirare vedra cio che tenem per fede, Non dimostrato, ma fia per se noto, A guisa salire in ella (stella di non s accorge le verita di prima evidenza). [t.] Professare di buona ; perche Fede verita e predicandole, o pur solam. manifestando la propria adesione. Quindi Professione della fede, nel primo senso ; Di fede, nel secondo. E questo puo essere un alto, uno scritto, una formola da ripetere in certe occaiioni solenni. Se ne abusa nel senso umano, e Candidati increduli fanno agli elettori la loro professione di fede. Piu serio, [t.] Confessare la fede propria, Non ne arrossire. E: Confessori della fede, / martiri; Martiri della fede. — Per la fede patire, morire. [Camp.] Pist. S. Gir. 48. Pericolare dalla fede. = Bocc. Nov. 2. 3. (Man.) Per difetto di fede andasse in suono (Esich. Sphides), perche la fede. Fam. dell impazientirsi, nel qual senso anche dicesi Bestemmiare. Cecch. Dissim. 5. 2. (Man.) Voglio io, or che li allapidasse (ne lapidarentur. — Abraim se ne torno in chi ha ma noi crediamo questi pazzi, e rinnegar la fede sempre con nuove diavolerie ? (Da non ripetere; ma il modo ha sua ragione in questo, potresti avanti a lei morire, 16. (C) Ma carita, alle quali virtu la fede ci dona vigore, alla creder prima... Cio ch ha autorita di... [Camp.] Ces. Fede, eh aveva tempio e 29. Fiorentini che s accorgono come i popoli colla depravazione de [i. tanta fede, Che ogn altra Cam. Non ischerzi con la fede. 28. Della vede, Agli occhi stessi suoi temenza, allora e fede. [Camp.] passaggio quello del [t.J Vang. Il giudizio e la misericordia e la non c vecchiezza e l merta nostra Cic. ha segnatam. dicesi Grazia della fede, e che alla fede il centro, si chiama linea che alla virtu la fede e cagione di continuo incremento. Giamb. Introd. Viri. 333. un mondo lui... credenza ferma la fede e fede Di cosa ch Aver e l onor di questo Rom. quelli i quali obbligavano la fede. Paol. Vivere della fede. E: Gaudio della... [Tav.] Robb. p. 297. Abbiate pur precisione il grado od fede; : Fede nella propria fortuna, Virtu teologali, [t.] Un Inno: La devota fede de Santi, l 32. Bastava (innanzi G. C), carita perfetta di Cristo, supera le tirannidi del mondo. — Il regno della fede. — Machiav. Principi rollo), vituperevolmente impiccato. 39. [T.] poco conto. 29. La fede ch e quasi fondamento al Dio ha in se speranza desidera e ama vedere di tilt. Invoco lei che ben sempre rispose Chi la chiamo con fede. — signif., sempre rei.; e si Vedendo la fede loro, disse al paralitico... E: Secondo la invisibili, dee fede a uno o a davano fede all uomo, alla ha salva. llsacerd. nella Messa: Riguarda, oDio, non le colpe mie, ma la fede della tua Chiesa. E : De servi tuoi, de quali l e nota la fede e la devozione.30. potersene pienam. fidare, da osservare Segner. Crist. Insti-. Dick. Op. (Man.) Questa, se non vuole essere fede morta ma fede viva, cioe operante, non puo e Fede, Ragione e Fede, speranza ne senza la carita. [Camp.) Mac. Vit. S. Cat. 1. 12. Avendo essa... pregatolo di crescerla in fede... [t.] Accendere nell amore della vera fede. Canz. Piagn. pono greminis. Ma polve besi Pel ferver di viva fede. Aug. In lei arde il fervor della fede. E : L ardor della fede. — Confortare la fede. Un Inno: La fede Bocc. Nov. 50. Gettata via sincero. — Corroborato nella fede. — L armo colle armi della fede. Meglio neWAp. accennando il cuore e l guanto fede , appianategli in questo male. D. 3. 29. A ne tien fede. Alam. Ritn. Dell Evangelio fero scudi e lance (imag. tanto piu impr., che con fede, speranza e carita. non s accende). 31. Sensi stor. attenenti agli usi not. [t.| 0. 3. invitta speranza de credenti, la Per medicarvi. la fede (di de parenti. In questo senso, non chiaro: Dopo, Innanzi la fede, la legge rivelata. D. 3. 32. L uno e l altro fede. [Tav.] Cat. Lib. I. luce e acquistarle G. C. venuto e in G. V. 1. 42. M. J. Signore, de servi tuoi, che ci precedettero nel segno della fede, e dormono il sonno della pace. — Segno della fede puo oggidi tanti Che, in buona 21. Segnatam. di il Vessillo del re, bilancia su cui fu ha senso men alto che ; vittoria delVinferno. 32. Una la verita, a se, alle proprie parole, [t.] Onde Pani. Un Dio, una fede, un battesimo. [Tav.j la nazione, sentito nel ragioni, luogo meteore). — In Biondo raccontano. Soder. Tratt. e una dar Figliuola, la tua fede non piu. Nondimeno per estens. suol Perd. eloq. 421. Conveniva... in Fede ha pur senso umano, e dicesi Mala fede. nov. 10. mi it. Cic. essere Buona fede. = Cavale. Alt. Ap. 5. (Man.) Per fede gli voleano adorare Se l intelletto inclina in 35. fedelta. [Camp.] fictaque nuper habebunt che chi ha Fur. 27. ariana, lo quale, al tempo dalla fede. Att. Ap. Avertere maladetto della sua eretica fede, fece molte crudeltadi contro li fedeli e cattolici. Fr. Giord. 174. Piu di cento resie soc. e della rei.: questa : e cosi tra Greci e tra l altre male fedi tutti sono divisati. [B.] Ar. Fur. 13. 10. Eran di fe diversa, [t.] Professare tale o tal fede. 33. Usi stor. aveva data al nemico, ritorno e della pace, nel 1229, Ordine istituito da Gugl. I diBearn. — L esercito della santa fede, capitanato dal Cardin. Ruffo. In questo e sim. difello, quanto alla per%. piu polit. e umana (quando imperciocche essi non tengono diliberato e divina. E il liberalume, che si serve delle parole consacrate, come de luoghi e de vasi sacri, adopera a tutto pasto la fede politica, la fede. — Della fede rei., mestiere assai volte. IV. foresta Impugnan dentro a me sim. Sovente abusato. Ar. Len. Ass. [t.] Cecch. Servig. 1.4. uno di questi pali di Miranda fides, Gran che!, Cosa quasi incredibile, da buona, non e buona. — di Ter. Dii, vestram fidem!, spiegata in quello P. R. oppidum accipere [Camp.] (C) Vedendo essere in Dei. Qui cade [G.Fal.] Ben. Varch. Stor. Fior. lib. IV. p. 276. Mentre saliva sopra e ingiunge certi alti biasimo di Mancatore. 77. a ch io lo ammazzo. [t.] i fatti. Cavale. piu forte. altra esci. Proli, Deum hominumque che Cadon essi dalla fede, fede puo intendere e Per la fede rei. ch io professo (ma questo e piu chiaro Nov. 44. 13. (man.) Questo fede; come dicesi Per questa croce, segnandosi), e Per la buona fede mia in dire il vero, e operarlo, Camp. 2. 42. Imprigionando i merito. In questo secondo senso Virg. Juro Per Superos, et si qua fides tellure sub ima est. Cosi Per la fede ch io t ho, intima coscienza. Sim. il seg. incredibile, o poco credibile. |t.] prego che... — Ass. Per fidem! — Per mia fe. = il contratto. [Can.] Contratti di : Per la mia il La Fede, Una delie autorita. 11. o no. |t.] Per vostra lei viziati la deve alla preghiera, o rei. e nel meram. umano, 4. 3. = E Negr. 5. 1. (C) Udite, Abbondio, Per vostra fede, e non correte a furia. E Supp. 1. — Buona fede, conlr. ri e tacete finch io v esplichi La cosa affatto. E4. 8. Per fe, venite: Andiamo al Principe, vostra [t.] Canz. Piagn. Dinnel presto, per tua 2. 40. (C) Dierommi fede sempl. asseveranza, anco di poca fedelta nelle mia fe... che io avrei... t Tav. Rit. (C) Ma, per mia buona fe, davanti che sia nona, io lo credo bene sapere. [Giust.] 1 se fede avere. Car. Leti. se fatto matto per la tua credenm,5S. Altro [Val.] Ordinam. Ornam. Domi. Elrur. corri, [t.i In fede mia. Col Buona in questo senso men coni. Cas. Rim. buri. 12. chiaro ti turbare, e se turbar intendersi anco il mistero della promessadiciamo: Stringersi di fede, perch ella mostra 18. 64. In indisposizion mia. II. 17. [T.] che io comincio ad aprire gli occhi, ed avvedermi di quello che prima io non pensava. Cosi pare che abbia a intendersi il seg. Bocc. g. 9. n. 10. (C) La giovane, queste parole udendo, levatasi in pie : Di buona fe, disse al marito, bestia che tu se ! // seg. non si puo dire morto, ma non e da ripetere. E nov. 15. 34. In fe di Dio , se tu non v entri, noi ti darem tante Nov. 17 26. Di cio e vi ubbidira. E: Abbiate — Laddove dice Fe, l uso odierno pon sempre la parola e l opera. quando esempi, far ch si Graeco 36. Coll K vive facendosene lutt una voce, [t.] Ar. Far. 35. 39. Che a fe ti giuro, Ch in cio pensai ch ognun a Cartagine. E: Fede data volg. esci, di cel. e d iron. Gnaffe! Mia fe, sottint. la parile, e tolto al tronco Face; con che spiegasi come rimassero Non ci ha con Sconcia, e io udii contraria a questa Ass. fede stupirne credendola. Bella la Ma, ch elli vi ha trapassamento tutta la sua riuscire, ira. t Fir. As. 199. (C) Alla fe alla fe , che egli si par bene che tu scherzi sopra la pelle altrui. t Bocc. — Volg. Bib. a noi Cic. Oss. ha perseverato nella buona fe? Avestine sei? [t.] . W. .V buoua. pr. 5. Alla fe di Cristo! t Bocc. Nov. 68. nella fede. — Provato nella... ! E 72. 10. E ch e di virtu e detta Vinusil. Credere a buona Tane. 1. 2. (Gh.) Oh pievi, che il Villano e ChV mi potesse costei sibillare,... A fe de dieci, i non arei piu 1 ranto (rantolo), E mi parrebbe di risuscitare. L uso ne fa lutt una voce, V. Affeddedieci, a suo luogo, fede. Senonche La sua radice // modo Sulla mia fede e di affermazione che intenda Novum testamentum Essere e tenersi di fede 61. Questi precetti la qual e di veracita fededegna. Sulla mia fede vi dico,.. E se la somma merito della divozione e fede fede, massime se vi si accompagni un gesto, come di mettersi la mano al petto, Armatura della fede , in p. e. che La fede [B.] Ar. Fur. 5. 37. a loro quamvis nimio fervens fede, e saprai mille casi Prendere sulla sua fede una cosa, o Sotto la sua fede cosa o pers., ha senso piu gen.; e il tempo, ajuto insperato a chi maggiore impegno. V. 38. Quindi il modo [t.] Promettere sulla Fur. 9. 55. E chi = Eocc. g. IO. ». 4. (Man.) E cosi, sopra fede debba stimare le dette E 25. 12. Accenna all altro modo Giurare sopra i Vangeli ; ma in gen. e imag. Intenderebbesi anco Conservare la e Fede nei Redentore. La Cic. Quindi non solam. non e fede, cioe verita e costanza nel mantenere le cose terra fede, [t.] pero a 3. n. 6. (Man.) Pregandola..., che dir Qui raccogliamone gli usi varii l avesse da lui : il che ella sopra fe gli promise. [t.1 Ar. fede, oggidi piuttosto che Sopra. raccomandasse e fe in secreto, [t.] Ma d assicurarmi. Anche co/fin. [Tav.] Cass. Collaz. 17. (Gh.) Presso al 111.ma. Plur. metteva gran paura che per questi esempi le piu e co sacramenti della Chiesa mentire, se per veruno modo, dietis addere ; o conferma sapranno che licitamente si possa rompere. Lasciar uno alla fede vale Lasciar libero un prigioniero sulla sua promessa di rappresentarsi, o di ritornare entro a un dato tempo, o di adempire alcuna condizione prescrittagli. (Man.) Frane. Sacch. Nov. (C) Puosongli [t.] Paol. Evangelizzare la fede. 73. 6. fede, che gli andasse a procacciare. [t.1 M. C. venturo). La Chiesa: Pieta, Cavalcanti, perocche altra volta era stato preso e lasciato alla fede, fu ritenuto e ultimamente, per mandato del re d Ungheria, per corrotto sacramento (giuramento che della fede hanno tenuto In questo senso Dar fede, Dare la fede propria, e Ricevere l in quel tempo la usci Fur. 5. 32. Di tacer fede si diero. B.] E 35. 44. Dare la... E 9. 57. Dar la sua... Camp.] i Avv. che n avesti, Sozio, alla ostinazione ; tutti dicano per uno tenore : che i lupi costui abbiano preso (forse Fede di le sante Scritture, lib. IV. Al quale (papa Eugenio a messer Rinaldo degli Albizzi] fece intendere la fede che i Signori gli avevano data, e rimessa in lui ogni differenza, e che si modo da poter valere in l armi. = Cirijf. Cab. 1. 3. (Man.) E, di nuovo, laha anco m cose. Non si potrebbero alla lett. creazione d ogni cosa visibile da Religione, pectore toto Accipio... Nu mei sine te quaeretur gloria rebus... Tibi maxir rerum Verborumque fides. — Quaecumque mihi f( luna fidesque In vestris La mente casta e netta voi, con meco insieme, tre ne casi, nell av nire. — Fede di attenzione. —¦ Giudizi di buona 258. lo non ebbi mai molta fede in quel mia lettera. —Fede ai principii, nel bene, einsiet fede di credenza e fede di fiducia ; la fede di cr denza e fede. — Degno di Fede di fiduci con speranza. 56. Nel senso segnatam. di fiducia dicesi la Fe( pubblica, sia debita o no; sollint. per legge na o per positiva o per patti. Tutto quel fede in uomo, Non piu con Verde. Cic. Implorare la nelle m nime ; ma Ora discernasi e si determini guardia della terra sopra se sotto la tutela e la vendetta della fe< pubblica. [T.] Altra cosa e La fede pubblica, la fede ci deve avere o che ha il cittadino alla patria, quando non la debba alle istituzioni di fede, modo di scongiuro, di salute cagione della traditi i Fede, rispetto di i. promesse; senz art. Ma Segnatam. delle relaz. polit. [t.] D. Can: xx. 2. Alla repub. Con pura nelle confederazioni.— L antiq. Servare [t.] Virg. Lo giuro per diciamo Dar fede. Dare la chi crede in Dio vivamente l abbia altri provata neli arn o templi freti). Car. Lett. 1. Gli Edui ebbe Cesar precipuamente in onore, per l antica e costante le fede verso il popolo romano. fede (ci da saggio in tempo furono in fede II mondo, e pie— ciol Coni. fede. Nel seg. e di del lor Signore, che ricevea la uso de l autorita, E Liv. In fidem ditionemque di (veggo un fiume 51. t Com. Ces. Cesare, per onore di Diviziac e per re), rompon la fede. Delle 329. alla fed sua (se se eos in (idem receplurum). E ivi: Alzand le mani 16. Che debba fare tutta a dimostrare incomin ciarono, volere loro in la fede sua stessi riconoscere come giustamente quel rei., ma di persuasione ferma, Stor. 6. 197. (Man.) Il presidio che er nella fortezza... si mantenne in fede. Machiav. Op 2. 440. (Gh.) Mandarono... P. Corsini a Lucca pe tenere guadagnano), Che gli altri mi St. lib. 2. [Camp. Com. Ces. T. Labieno,... con la gente da cavallo fece andare a lui comandando che li Remi e li altr Belgi., nella fede contenesse Fondamento vedove 39. 76. Che amici sono 423. (Gh.) Colla sua autorit teneva in fede il duca di Calavria. [Camp.] Vii. Imp Rom. E ridusse le cittadi, che stavano dubbiose, il ferma fede. ordin. in giudizio, o in con testimonianze, ma Com. Agg., § 26 e culto in Campidoglio ; relig. ono revole nell errore, redata dal Lazio ant. [t.[ Hor davano al fatto. Ar Fur. rara, velata di candido panno [B.] Ar. Fur. 21. 1. Ne dagli antiqui par che s dipinga La santa Fe vestita in altro modo Che d ui vel bianco. |t.| Hor. Piu trasparente del vetro, eh rammenta quel di D. 2. 30. (dove Fede, Speranti e Carita danzavano a destra del Carro mistico deli Chiesa; che Fede) parea neve teste mossa (e or essi conduce colui il quale, fede. Bocc. di la Carita e eh misura i passi col canto). Hor. Sorella della Giu stizia.,Cic. Fondamento della giustizia la Fede. fede (primam fidem irritam fecerunt). anco il seg. [Camp. Art. ani. ni. La Fede, inchinevole in quelle cos che desidera. Locuz. comunissima, [t.] All occhi della Fede. [t.J D. 3. 12. Poiche Sallust. Giug. 149. Ma la sacro fonte intra a fiducia, ma di credenza piu ampio, [t.] Operare di saratnenti di taglia, e lasciaronlo benefica Fede. VII. S9. Usifig. D. Rim. 26. (Man.) abbia a seguire, o altri anco Mutar fede politica, accennando Bocc. Nov. 16 36. Fatta inquisizione di ¦,. 56. Fanno nel cielo fede trovando cose detorta. Qui vale Saranno da buon tempo, di fede languida, direbbe la se la faccia puo del cuor dar fede Tutto benigno, e tutto era discreto. Bocc. d anco i Lai. [t.] non le mie parole, ma gli occhi tuoi vo glio ti facciano fede. Il seg. non ogni fede, pero, e un 325 Per meglio con ocular fede esplorare i costure de frati, sopravveniva dire Cristiano veramente. Cristiano di V 8. 58. 7. Noi del ne saputa, [t.] Cic. nel paes che con oculata fede vedemmo, e sapemmo la ve ntade. Verita di impressione 231. Chi scopre il segreto, Sacchut. Ball. Vecch. Giov. i. 37. Nel terzo lucesol con In Cic. Fidem Canz. cosa fa parere oscura (descrive i gonfaloni). [Cont.] i Linea della fede. Negli slromenti ottici, e di precisione. Spel. nat. IX. 205. La linea che traversa tutta l alidada per lo suo giusto mezzo tagliando la virtu e preparazione, e di dar M. che si degni udirla e con lande Quindi minuto di cui si ha fede, conduce cose grandi. di senso segnatam. corp. Bocc. Amet. 49. (Man.) La terra sostenitrice di tutti gli affanni,... rotta... col ricurvo Siane la fede appresso il Cic. Constituendae. sua fede, [t.] Hoi: Segetis — Con interrogaz-ione origine degli spem credere terrae. [t.] Plin. In nnguentorum fide, nel non essere adulterati. Polrebbesi alla..., anche in solo un Merci di fede sicura, di sicura bonta. —¦ Tass. Ger. 15. 46. cap. 13. Se non e ass. Lasc. verde crine acquistan fede alla penosa vita fede cose la fede E tei diro che s e visto in nivibus servare fidem.) fede piangere, h con scudi dall altre. — Non com. non dovesse giammai che udito e discerniamo, [t.] Creder la fede, nel senso solam. rei., e modo che di grandi averi, ma pieno 1. 4. La fede che tu credi. V. § 32. Ma dicesi: Credere di fede piu o men viva, operosa, o tutti i dommi, o taluno. E mare; Stat. ferro. E 54. umana. [t.] Siccome Tert. Religiosi ex fide ; cosi in it. Cristiano di fede, ass., varrebbe Che appartiene ai Fedeli di Cristo; e potrebbe anche a conventi incognito, i G. fede piu o meno sincera, parti, e 10. 4i. Che qualita della 84. [t.] Conservare non sta In altro senso, Uomo di buona, di mala, V. Affettali puo mancare il vigore di verita ; e in altro senso, [t.] La e il Vico da Fides1, dice il vincolo che stringesi, che il Cano, vedendo tedesca il debito dell osservarla ; mostravano le fedi, [t.] Fede sim., dice il modo del confermare d offendere un diritto fede, diventa ostinato in quello di giuramento denota quasi il sigillo che quest intelletto, Fede piu s o Poi, Far dovro far di te, traduce sue parole, dipinge la nostra fiducia, quel richiesta a ottenere grazie da credere e al confidarsi. [t.] Con fede pub denotare soltanto l averla. D. 2. 21. Fu io (Stazio) di la (nel mondo) Famoso (Fido aggiunge a Fedele ; ancora (non Cristiano). Puo anche E per fede di cio, Fede. Senso tutto [t.] Far fede talvolta e fede, segnatam. gii spirili a Lui Lett. scient. 4. 41. (Gh.) a e avvenuta. (Si qua fidem Parlare, Operare in fede, in umana, cioe non direllam. fondata e piu intimo e pieno che Con. D. e dovuta che e dovuta non uscir... Gentili ma Cristiani, in ferma fede Quel de sembianti grandissimi di maravigliarsi. Dav. passi piedi (Rifeo di Gesu Cristo venturo, Trajane di G. C. venuto). Del Domandare in fede (non cotn., ma dice piu di Con fede). V. Fur. 41. 61. Che Ruggier [t.| Si dira meglio Fede della Redenzione fede, fondamento alla altrui, [t.] Fede di Cristo e la Ar. Fur. neppur quella eh delle verita crist.; La fede E fede comune, non solo che col credere congiunge lo sperare e l amare. [t.] Cosi, anche virtuoso.) i quali non obbligavano amico, o nella fede. [T.] Pelr. della fedelta di Attestare, sensp soc. [B.] Ai: Fur. in uomo qualsia, dice la fiducia, accompagnata alla stima insieme e a gualche grado d affetto. = Bocc. nel modo Per la mia non merito l amore che io ti portava, e la ; rei. e soc. e intell. legge onde possa In buona (D. 3. 11.) Amare l alterazione puo nuocere. [t.] (Gh.) Non ingannar chi a fede ti parla, [t.] Ma vivo il modo avvero. Parlare, Promettere. [T.l D. 3. egli Accoppiam. Rumpere e Frangere. Questo noi V. {Gh.) Se le forze corrispondessero Ap. Sani 19. Alla fe di Dio Legg. S. Gio. Batt. Fu ripiena di fede grandissima. (Quanto al quell ora innante, si si umanam., Fede di sposo, d che Uomo di fede provata, da credergli. Cic. Uomo non usasi posponendo il v. D. Tose. 247. A veste conservata merito nella fede. con piena fede i suoi doveri e obblighi tutti. [t.1 Degno di principalm. con amore; la fede per Far ch altri creda. Met/lio — Fede che gli 3. 20. De corpi suoi Petr. Canz. di non dover 63. Del sensi la Fede e cosa [T.] Vana. Quanto piu o non conforma alla fede ling. umano discerne Scienza $cieca; ma La fede vera e veggente sempre, fede. dunque teniamo che la delle ragioni vere del credere, intende che contro a quel ch ella crede non modi not. nei §§ preced. veggente almeno in cio che la fede. Vang. Accrescici la Quinlil. Non puo in sermone. E spiega poi: S cquidem nec S. Paol. Tim. I. se languida. — Tiepidezza di fede. [t.] Prov. Tose. 131. A maggior felicita, minor aspetto della fede porla in xu. E poca fede da in quanto la Fede e cose. 67. Accoppiam. di verbi se n e gia visto es. sparsi. — Per quel che (colpa) Lo ciel perdei che e — Stabilire la piu solenne ; Fede che si ha Testificare. Testificasi d VI. non altri, l rov. Tose. ricevuta opinione, — Quindi la a uomo senso piu lato, Render credibile, 88. Personificavano i Rom. la con prove o con segni. [Val.] Dant. Son. Etr. 1. 277. Per fede fare alle ch egli [t. ] Cavalieri col Che e col Ne. piu allo. La Fede dunque — Questo vi faccia fede che... t Accrescer fede, credibilita, vuole il Gh. che mando prima autentica fede e Far testimonianze, [t.] Cecch. Dot. 4. a credere. [Camp.] S. Gio. invece di Fare, credo abbia a leggersi Dare ; fatto vincolo d unita. Altri potrebbe, de versi. Bern. Ori. secondo attenersi, Cen. 3. Ma parole, ch ogni cosa fede in quanto e virtu. non puo far com. ; ma si Indurre fede vera, la Chiesa, Fide ; in merita fede. il Pelr. Canz. Il suon... de miei sospiri, Che Frondeggia, e 1 ghiaccio (che fanno credere quando viva in pena) ; contr. D. 1. 13. Riguarda hene, e a que tempi in Francia fede al mio buona Fede fede sua e accidenti, puo potuto mor., o almeno non li veduto, pur con la mia rima... (per le parole mie: ma la cosa era incredibile). — Quel il rei.; ma puo essere Cic. Imminuere rei, Hor. Multa fidem promissa levant. Indurre in fede, non fede. [t.] Ottener fede la Nov. 10. 214.). Net seg., (per non essere crisi.). Rifi. essere voi piu indotti Per mia come da altezza grave; credenza fermamente. Dant. Par. 17. Che l animo di quel ch ode, non posa, Ne ferma fede, il tutto con e altri anal. 37. incognita e [t.] Vang. Ho pregato per Confermare la fede ; Confermare e Confermarsi nella..., e in senso rei. ed in altri.