FESTINO. IT.] S. 2. [t.] In qualche dia/. sogliono parecchi dim. di fem. Dicevasi un tempo di festa da ballo, con giuochi, non senza essere tutta un festino. — Ogni sera facovansi festini Di giuoco, : La vita non puo E 10. 28. Buon. Tane. i. 6. Segn. Aless. Memor. Viag. e Fest. 43. (Gh.) Non meno per Iindura, che per frequenza, riusci galantissimo il festino di ballo celebrato sera nello stesso palazzo. Leop. quella Cap. 93. (C) Quando fassi alcun festino, Volentieri spendendo in cose squisite, e ghiotte siamo, Ch un moscion non e del vino, [t.] Dare un festino. — C era festino. m. Dim. o/Festa. Faltamasch., come Esserci in quella casa sempre festini o festino, Vivercisi allegramente, ci troviamo; Del ballar piu accogliendo gente di fuori. In senso sim. sarebbe tuttavia inteso e di ballar veglie bandite. mangiare. Malm. 2. 46. (C) Andarci come a un festino. Anco al teatro la festa da ballo piu com. Veglione.