FIASCA. S. f. Fiasco grande, da olio. 2. Mutar fiasca fiasche,... furono necessitati a ritirarsi. corio. V. anche Fiasco. Sannaz. Arcad. egl. 2. (C) l ho del pane e piu e una fiasca di cuojo spagnuoli ; ma non avendo vedrai muovere Mentre sara del vino in questa fiasca. Alleg. 157. E talmente del vin della sua fiasca alle volte cacciatori. bocca di sottili vimini. A non discerne a mezzo chi lo tira su piaggiandolo. Red. Vitir. 43. Son due belle Fiasche gravide di buon vini. [t.] Salviti. Annot. Rim. buri. 2. 462. La borraccia... cose altre in tasca: Se 5. 461. [Gh.) Si opposero pellegrini e da il poverel s imbriaca, ch di vetro piu grosso e di ventre schiacciato, e per lo piu vestita sino a |Palm.j Fiasco alquanto grande, e contad. pis. serve a trasportare l acqua 0 il vino quando fanno il pasto ne1 campi. C e anche la fiasca ma di forma schiacciata. Gi. e non vino. Fig. vale Mutare il modo, ma non la cosa. Varch. era un dimostrar manifestamente, non verso la meta, ediz. Colon. 1721. {Gh.) Dicendo che quello Stor. I. 14. p. 525 di voler la liberta della citta, ma di voler mutar diceva) di voler mutar fiasca, e (siccome esso signore, e non vino. 5. (Mil.) Giberna, Carlocciere. Davil. portata ad armacollo da li archibugieri vuoi star meco, non mi altra munizione se non quella che portavano nelle Isid. Pilasca, Vas vinarium ex [t.] Fiasca della polvere.