FUSCO. S. m. Vaso rotondo, per lo piu di vetro, S. indica la giusta misura). guastada, ma senta piede, vestito di sala. Gr. ha buon vino in casa Nelle Gi. d Isid. Pilasca, questo fiasco s ha Germ. Flascli. Aff. anco a Vasculum. Bocc. Nov. 52. 8. (C) Impose adunque messer Geii ad uno de suoi famigliari, per un fiasco andasse del vin di Cisti. E ha a venire, Questa condizione d arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio. Dial. col collo stretto, siccome la quali Bonifazio diede un fiasco di legno pieno di vino. Bed. Dilir. 3. Arianna, mio nume, a te consacro II tino, il fiasco, il e stato messo non bene i. fiaschi. [Bianc] Ho le carte bocca al fiasco. V. Appiccare, Postisi a bocca fiasco). 7. [Val. fiaschi la sete di corpo (detto 5. Appiccar la a Ha il collo lungo come un fiasco. E 173. Un conte senza contea e come un fiasco senza vino. E si dice di Chi fa Greg. Flascones. ha sempre i fiaschi alla porta. (Perche gli amici dinotare la poca durata di collo, la pancia del presenti sulle scene per uno fiasco (il bollo che ne Greg. 1. 9. Alli Fiasco col segno, senza segno; segnato, o no. La veste del fiasco. Le corde. Rivestire i fiaschi. [G.M.] Fiasco alla montepulciana (che fiasco, dicesi in Fir. per meno del fiasco comune). Red. Lelt. Due fiaschi alla montepulciana. [Palm.] Abboccare i fiaschi; Empirli sino alla bocca, Riempiere a sufficienza tutti quelli che, nelVinfiascare, fossero slati scarsi. [Palm.] Scemare Travasarlo a fiasco a fiasco dal collo del fiasco il troppo vino.I mezza quello che altri si [G.M.] Sboccare i fiaschi ha due signif. Sce| mare il vino si che non arrivi alla bocca, e Romper» la bocca del fiasco. Quindi, Fiasco sboccato, e Fiascoabboccato, in quei due studiano : prenderebbero forse il di fiasco; Bere quel ch esce al primo manometterlo. [Palm.] Il fig., vale Levare l occasione fiasco. Essere allo sgocciolo un fiasco (alla fine). [Palm.] Trombare i fiaschi; Estrarre il vinodai tu vorrai stare a mio Non riescire in della tromba. Si trombano i imit. della voce che dice botticin, la pevera. Buon. Fier. chiarito, e [t.] Mod. fam. quasi prov. Prov. Il vin del fiasco non cava E del tegame fatto un degli avari). [G.M.] Altro prov. Esser come i fiaschi, abboccato e proponeva. (Man.) [t.] 0 dalla e del mangiare 1. 5. Sgocciolare un fiasco. La quantita del liquore nel fiasco. Berne un fiasco. = Varch. Stor. 3. 103. (Gh.) Il barile del vino e venti fiaschi; e ciascun fiasco 1.1. (C) A questo modo Pros. fior. Finito di bere un fiasco. [Palm.] Asciugare un fiasco {beveria tutto). Fare il tiene tre mezzette, cioe una Giocare un fiasco di Sgocciolatura fiaschi vestire o altro giuoco. avventarlo,;.. [t.| Prov. Tose. 367. un tratto sonar pive, § 26. 4. Appiccare il fiasco, fig., vale lo stesso che Appiccar sonagli. Modo basso. Cron. Morell. 267. (QPer molte false ragioni e appiccato loro il fiasco. E talvolta per Mettere Bere una sboccatura vizio : Palaff. 1. (C) Egli t appicco il fiasco il ciabattiere. 8. Attaccare il fiasco. Aprire la vendila del vino,, il che si accenna con Vattaccare un fiasco sopra la porta. (Fanf.) Malm. 1. 76. (Gfc.)Per rivenderlo il vino vi fiacchezza. Chi fiasco. Cantante che fiasco, di Abboccare, Versare per segnato (a chi pelle. a bere ; A forma enfiata, che fen troppo vano dentro, o dal suono fiaschi quando (il vino) altrui, il fatto sa non rammenti Amphora coepit... urceus exit? Onde (Mus.) [Ross.] dicesi nell uso, che fa fiasco qualunque persona o cosa che si fiasco. Il segno del spettacolo, e sia generalmente disapprovala. [G.M.] L opera nuova ha fiasco attacca. 6. Far ha fatto tre fiaschi consecutivi. Ha fatto un fiasco come una damigiana (gran i fiaschi, e poi de di fiasco, la mattina e Ricciard. 28. 64. Saluta tutti, e col fiasco lavora. 8. Levare il vino a fiaschi o da fiaschi, tesser poesia Non e di noi la danza, e Ieverem pesa ordinariamente libre sei. [G.M.] finirem ; modo basso. Lasc. Sibil. questo vino a fiaschi. Malm. 2.10. Mi risolvei levar quel vin da 1. 11. (Mt.) E veggo in casa : i bambini le signif. [Palm.] in pubblico i fatti altrui. un bel giorno le fo sparire ; dico alla moglie : ho levato il viti da fiaschi, non s ubbriacheranno. 9. Risciacquare il fiasco colle pietre. Fig. 248. Chi Adx.o;. In S. cosa da tornargli in danno. Paul. Mod. dir. tos. cap. 38. p. 95. (Gh.) 10. [Val.] Vestir fiaschi. Essere opera vile, o di niun momento. Buonarr. Ajon. e d altro). 2. [t.] vino ai tre setti, o far panieri. 11. vi ha fatto fondata. [Palm.] A Vaso da vino di tulio piace, fragilita o dalla questo s nov. 88. 5. Vi piaccia accettare. Fir. Lue. 1. 2. (Mi.) A questo fiasco hai da bere, se fiaschi, ifiaschi; contr. dicesi del pane e mio vino. 12. Prov. Signore, amor di meretrice, e vin di fiasco, la mattina e buono e la sera e guasto, si dice con modo basso per mandano a chiederne.) [G.M.] Il somiglianti cose. Frane. Socch. Nov. 65. (C) Signore e vino Lavorare col fiasco. Bere. Fortig. buono, e la sera e guasto.