FLAMINE. [T.] S. m. Specie di sacerdote di Roma e del Lazio, [t.] Varr. Perche nel Lazio erano dal Sacrificar che facevano in cinto di filo, detti flamini. Serv. Avevano di festivi si mettevano in cima una verghetta, e sovr esso un drappo di Gir. Flameo verginale. Altri vuol per il caldo, cingevano in un parafulmine. In Vegez. Flammule, per Inglese, e stiracchiata rifare il flamine di Giove. scoperto. — Ma ne una specie il detto volgato, che Flamine di rito. Altri vuole che l uso della verghetta venisse sempre col capo coperto, e prima allo scoperto, non esca d Italia, rie che non calassero a beccare le vittime. s impalmava. [Tav.] fi. Giamb. Ma sebbene Hor. Berecyntiae flamina finiva in cono detto Apex, parola solenne. Altri da Flameum, Velo giallo, portato dalle Egeria, istitui primo tre Flamini, Flamine non poteva far divorzio dalla moglie. Gioven. Flameum, Le nozze. lana; il qual non potendo, e la conson. scempia di Flammeus, a simboleggiare la folgore, quasi che i riti sacerdotali figurassersi come quella vece i Flamini minori, [t.] Flamine Volcanale, pennelli o pennacchi de milit., e Flammularius, Milite che portava appesa in cima alla lancia deriva da Pileus, spirito, ispirazione. Filamen leggasi in al Pontefice massimo, [t.] Iscr. e da credere corruzione come di Inghilese Giove, il Marziale di Marte, l etim. da Pileus : cosi detto quel velo da Flamen farebbe pensare all altra voce aurea lai. denotante quasi Oros. p. 324. I E Numa, l ispiralo da spose, per rammentare che il il Diale di un filo, giacche non era il Quirinale di Romolo. 2. Questi tre, i Flamini maggiori, sottoposti un Iscr. per Flamen, questa Primo Flamine. Altra Iscr. Archiflamen. = Tac. Dav. Ann. 3. 74. (C) Non esser vero di cappello con la lana ed era spauracchio agli uccelli il suo Fiammato diverso da Marziali e Quirinali. Poi vennero i capelli d Le fiamme agli aguratori, e a da meno era il Pomonale. [t.j Cic. Cesare ebbe suo i. 86. Si emanceppava colui — Iscr. Flamine del divo Claudio. Altra iscr. Flamine perpetuo di Nerone. 3. Locuz. varie, [t.] Liv. Inaugurare. — Tac. Dav. Ann. 4. 16. (Mt.) Cesare parlo di pare lecito stare a capo E simulacro, pulvinare, flamine. — Augustale. che pigliava il flaminalo, e colei che a flamine Altri lo una fiamma rossa. Pilamen; e il cappello tibiae. luoghipubblici ch erano intorno al Campidoglio, ai preti, e o Carmentale, Florale, Fest. Il flamini in possessione dati.