FLAUTO. S. m. (Mtis.) [Ross.] Nome generico di tutti gli i quali si suonano senz strumenti a fiato ai legno, altro mezzo di linguetta o bocchetta, e rendono un suono dolce, [t.] Germ. Fleutte; gr. Kuxi; Lai. Fio, dal fiato che l Salviti. Annot. ivi: Le commedie 7. (C) Onde Lene colla bocca, e becco o diritto fu detto altra di flauto, e l altra chiamato per contrapposto il flauto dolce canto e suono facevan pare un flauto. [Camp.] t per mare, udendole. (Alcuni testi cortissimo flauto a becco gia hanno leuto.) Fir. As. 318. Questa giovane... non moveva passo che non fusse accordato all armonia d un coro di dolcissimi flauti. Red. Ditir. 19. Buon. Fier. 5. Introd. (Mt.) anima. il flauto si duole. — accompagnate dal suono de flauti, [t.] U. Fosc. Molle = Tes. Br. i. erano Voce che perire le navi che andavan Aquil. i. 59. Mercurio trovo primariamente flauti e cilamelli, e li chiamo Siringhe... (Qui pare da fiato.) [Ross.] Flauto a Strumenti in yen. l una cantava molto l uno strumento che sonavasi a guisa del flagioletlo. [Ross.] Flauto traverso o traversiere o tedesco fu di celera; e per lor oggidi generalmente usato.[Ross. ! Flauto da tamburino dicesi una specie di a penna in questo luogo usatissimo in Francia, ove e detto Galoubet. 2. A flauto. Posi, ovi erb. T. agr. Obliquamente, A piano inclinato; detto delle tagliature da farsi al legname degli alberi. (Fanf.) Lastr. Agric. i. 322. (Gh.) Il taglio (del legname da foglia) dev esser liscio e a flauto, o, come dicono, a canna, affinche l aqiia non possa fermarsi.