FONDACCIO. S. m. La fondala piu grossa e torba. Sod. Colt. HO. (C) Siccome ponendo i raspi della vinaccia riscaldali e infortiti sopra un residuo Son le fecce e lasciato nel fondaccio de tini. Buon. / Ver. Intr. 2. 4. Perche le mercanzie Messe si sono in piazza, e qua rimase di vino che tu abbi fondacci. 2. Fondaccio e anche pegg. (a que tempi Modo grande avviso! Qualche terren Malt. Franz. /{lift. buri. (M.) Oh quante volte ho io sentito e riso Ch anche trovi non c era feccia civile, luogo da avervi di Parte inferiore di checchessia. sfondato... 3. [M.F.] Mercanzia rimasta senza vendere. Cecchi L. M. i. 63. Nel medesimo buje. Fanf.] E anco perche artefici Perche nelle botteghe lor non tacciano Fondacci, li quai sien di cattivo esito.4. [Fanf.] Cumulo di debili lecchi. Minucci (Cod. maruc. A. 1401.) 377. S asliinga il debitore per tutta la somma, e cosi bensi perche la povera gente crescera la somma, non peggiorera il debitore, e non si faranno fondacci. a. (Tom.) Fondacci, in Firenze, diconsi certe Contrade che in antico dovevano rimanere in fondo alla citta, non perche contenessero la feccia del ha casuccie malagiate e vie talor qualche fondaccio , Qualche ma solo in senso morale); non invecchiandosi il credito, che fanno potendo gli quelle popolo di Fondo nel sentimento un non che abita le estremita, viet piu basse che il ivello del fiume.